Caso Paragon, don Mattia Ferrari presenta esposto in Procura
Don Mattia Ferrari, cappellano della Ong Mediterranea e tra le vittime del caso Paragon, ha presentato un esposto in Procura a Bologna in merito all’attacco ricevuto
Sono stati, inoltre, rinviati a data da destinarsi i tre appuntamenti previsti tra il modenese e il reggiano con don Mattia Ferrari, che doveva essere venerdì 28 febbraio a Cavriago e sabato 1° marzo a Carpi e a Correggio. Il sacerdote modenese è una delle vittime 'spiate' con il software Graphite dell'azienda Paragon solutions. Il rinvio si è reso necessario “per cause di forza maggiore” perché Don Mattia Ferrari è stato invitato dalle Procure che conducono le inchieste su questo caso di spionaggio, a Roma dove la Polizia Postale sta passando al setaccio il suo telefono cellulare per tentare di risalire ai mandati e agli esecutori di quanto accaduto. I reati ipotizzati sono quelli di accesso abusivo a dispositivi informatici ed intercettazioni illegali. Don Mattia Ferrari ha assicurato che gli appuntamenti verranno recuperati appena possibile.
LEGGI ANCHE:
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni