Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
29 Giugno 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Bando per il rinnovo della Concessione della A22, i comitati chiedono al Ministero di bloccarlo e potenziare le reti ferroviarie

MODENA - Il Comitato No Bretella CS-Sì Mobilità sostenibile e il Coordinamento cispadano No Autostrada-Sì Strada a scorrimento veloce, partecipati da diecine di Comitati, associazioni e singoli cittadini, dei
territori impattati, chiedono alle autorità in indirizzo un serio e radicale ripensamento sull’opportunità di mantenere in atto il Bando di Gara predisposto per l’assegnazione della concessione della A22.

"Così formulato - spiegano i comitati - porta, non solo noi, ad una valutazione complessiva negativa per le motivazioni che seguono, perché il futuro economico, ambientale e sociale dell’Italia non ha bisogno di nuove autostrade che favoriscono l’uso di trasporti su gomma, impermeabilizzazioni di suolo, altro inquinamento atmosferico in una delle aree più inquinate d’Europa, come la Pianura Padana, ma di
finanziamenti per il potenziamento delle reti ferroviarie, per la difesa del suolo dal rischio idrogeologico, per la lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento atmosferico".

"Non è vero che i finanziamenti di oltre 10 miliardi di € previsti nel Progetto di Finanza sono totalmente coperti dai proponenti e non dallo Stato, perché se è vero che lo “Stato siamo Noi”, essendo Noi automobilisti ed autotrasportatori a pagare i pedaggi, “saremo noi”, cioè lo “Stato” a sostenere nel tempo l’intero importo dei lavori - continuano i comitati -.

I rappresentanti istituzionali dei soci pubblici di Autobrennero Spa, a fronte dei ricorsi depositati al Tar del Lazio contro il bando di gara per il rinnovo della concessione dell’A22, hanno recentemente
proposto all’opinione pubblica una loro idea sia sul merito dei ricorsi che sull’importanza per i territori interessati degli investimenti previsti nello stesso bando di gara.

Comprendiamo la paura e il disorientamento che i ricorsi hanno causato a Istituzioni e Associazioni di categoria sia nel comparto ceramico del distretto sassolese che in quello interessato al
tracciato cispadano. Gli stessi che poche settimane orsono, imprudentemente, avevano per l’ennesima volta brindato alla sicura vittoria della gara da parte di Autobrennero Spa e, di
conseguenza, all’altrettanto sicuro avvio imminente dei lavori di Bretella e Cispadana autostradale.

I decisori politici locali e nazionali ed il sistema delle imprese dovrebbero abituarsi a dire tutta la verità e non nascondere sotto il tappeto la cruda realtà delle cose: la costruzione di bretella e Cispadana
autostradale, potenzialmente possibili solo se ad Autobrennero spa fosse attribuito il rinnovo della concessione A22, rappresentano comunque una sciagura per la salute delle popolazioni, per i rischi
idrogeologici (15 km di asfalto sulla riva dx della Secchia, 67 km con l’effetto barriera del tracciato cispadano ad una altezza di 2 metri sul piano campagna per il suo 97%, sono oggi un azzardo
potenzialmente perseguibile sotto l’aspetto penale), per il futuro eco-sostenibile ed efficiente della mobilità di merci e persone nel distretto ceramico, bacino cispadano e non solo.

Anche il genere di investimenti previsti dal bando di gara conferma la vista corta di Confindustria e altre associazioni di categoria, Ministero e decisori locali: si ipotizza infatti da Verona al Brennero un futuro prossimo di movimentazione delle merci su ferrovia, mentre da Verona verso sud (Bologna e Modena) si resta legati, principalmente, al trasporto su gomma (quando Austria e Svizzera stanno drasticamente
riducendo la quantità transitabile di merci su gomma).

Alla faccia dell’innovazione! Autostrade per l’Italia, il più grande monopolista autostradale italiano appoggiato anche da AISCAT, l’associazione delle concessionarie autostradali, fiutando l’affare e infischiandosene dei territori, ha dunque chiesto al TAR del Lazio di annullare e/o sospendere il bando di gara perché:

1) lesivo del principi europei sulla concorrenza (i nostri Comitati lo sostengono da anni avendo presentato nel 2022 una denuncia-esposto alla UE ancora in fase istruttoria), in alcun modo compatibili col diritto di prelazione a favore di Autobrennero Spa;

2) la procedura di finanza di progetto (Project financing) prevista dal codice italiano degli appalti, con cui la gara e quindi il bando sono stati costruiti, è vietata dall’art. 3 della legge 193/2024 (incredibile che nessuno dal ministro Salvini, alla Regione Emilia-Romagna, ai soci pubblici se ne sia accorto!);

3) Autobrennero Spa non avrebbe i requisiti economico finanziari previsti dalla legge (sostanzialmente la capacità di offrire adeguate garanzie a fronte degli investimenti di cui si
parla nel bando).

La logica di un simile ricorso è del tutto chiara. Si tratta di un conflitto tra monopolisti (senza nulla togliere all’importante presenza di Autobrennero nell’ambito del “corridoio trasportistico” del Brennero): sia
la finanza di progetto che il diritto di prelazione rendono pressoché improbabile ai concorrenti non promotori del progetto di vincere la gara, rendendo quindi scarsamente invitante il parteciparvi.

In questo contesto è sempre bene ricordare l’opportunità offerta a suo tempo dal Decreto dell’allora Ministra De Micheli per liquidare i soci privati di Autobrennero.

Opportunità, non colta, con la quale si sarebbe potuto affidare la nuova concessione in “house” (ad Autobrennero interamente pubblica) in base alla norma europea n° 23/2014. Ora le condizioni sono altre e a queste è bene adeguarsi se non si vuole alimentare il conflitto in essere tra gestori di autostrade.

A questo punto la palla passa comunque alla Giustizia Amministrativa (TAR) che dovrà sbrogliare la intricata matassa senza dimenticare il ruolo della U.E. in tema di concorrenza.

Riproponiamo quindi, a fronte dei ricorsi di Autostrade per l’Italia e Autostrada del Brennero spa che potrebbero bloccare per anni qualsiasi opera infrastrutturale alternativa di cui i nostri territori hanno pur grande bisogno, le soluzioni concrete che andiamo ripetendo da anni: realizzare i collegamenti ferroviari tra gli scali merci di Dinazzano e Cittanova , tra quest’ultimo e il polo logistico di Campogalliano, realizzare un casello “Modena centro” all’intersezione tra l’A1- A22 e la superstrada Modena Fiorano, completare la complanare di Modena, intervenire sulla pedemontana di Sassuolo.

Sostituire la Cispadana autostradale con la realizzazione dei tratti mancanti della Cispadana a scorrimento veloce (già presente per 1/3) coniugando così una viabilità locale (C1 – strada a scorrimento veloce) con il potenziamento ferroviario Poggio Rusco-Ferrara-Ravenna (come già in atto da Parma a Poggio Rusco).

Valorizzare (dove già presenti) e/o realizzare le indispensabili piattaforme intermodali di collegamento gomma-ferro e ferro-gomma.

Ricordiamo a cittadini e amministratori che, come dice l’urbanista Pileri “Ogni nuova impermeabilizzazione aumenta di 5-6 volte la quantità di acqua che rimane in superficie dopo una pioggia
di media intensità e con essa la forza d’urto con la quale si abbatte su tutto”.

Per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ormai irreversibile, dobbiamo togliere cemento dovunque sia possibile, far viaggiare le merci su ferrovia per i medi e lunghi percorsi, costruire nuove linee ferroviarie tra Sassuolo, Maranello e Vignola, pretendere il prolungamento del raddoppio ferroviario, che si sta realizzando dal Brennero e Verona, fino a Bologna. E raddoppiare anche la linea Modena-Mantova- Verona, anziché realizzare la terza corsia dell’autostrada A22.

Siamo dunque a ribadire, in forza di motivazioni e proposte oggettive, che la vera soluzione è la “cura del ferro” con il combinato disposto ferrovia - viabilità locale - piattaforme intermodali.

Per un futuro economicamente, ambientalmente e socialmente sostenibile! - concludono i comitati".

Leggi anche: Gara per la concessione della A22, aspettando la Cispadana fioccano le polemiche

SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

Glocal
Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
Glocal
Questo pazzo, pazzo mondo
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    I dati
    Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
    Visite guidate sold out e interesse crescente per l’Aceto Balsamico Tradizionale, all’insegna del turismo internazionale
    Per i più piccoli
    Soffoca ingoiando un pistacchio, bambino di 18 mesi di Carpi salvato in videochiamata col 118
    Grazie alla manovra di disostruzione pediatrica spiegata ai genitori on line, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare
    Volontariato
    Per realtà locali e associazioni, aperto il bando della Coop "Più vicini"
    L'anno scorso a beneficiarne sono stati quasi 700 progetti, proposti in collaborazione con altrettante realtà locali, che hanno ricevuto complessivamente 250 mila euro.

    Curiosità

    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Curiosità
    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Per lui pubblici ringraziamenti durante la cerimonia di riapertura di sabato mattina
    A  90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    La storia
    A 90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    Dopo la triennale in Filosofia e una magistrale in Storia, oggi discuterà la sua tesi per diventare dottore magistrale in Filosofia: è su Giordano Bruno, filosofo del Cinquecento messo al rogo dalla Chiesa
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    Curiosità
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    L'artista di Limidi di Soliera presente in occasione della presentazione della mostra “Genti di Ancón”
    Il frittella-gate scuote San Felice
    Il caso
    Il frittella-gate scuote San Felice
    A gettare il sasso, anzi, la frittella nello stagno è stata la locale Pro Loco, che ha diramato sui social una "COMUNICAZIONE UFFICIALE" riguardo le frittelle di raccolta fondi dei ciclisti
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Per i più piccoli
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Sul podio anche Leonardo (46) e Lorenzo (43) tra i maschi, e Sofia (26) e Matilde (24) tra le femmine
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Curiosità
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Snoopy negli anni è stato vestito anche da stilisti famosi.
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena

    chiudi