Impianto biometano a Concordia, il Consiglio di Stato non ha previsto risarcimenti per la Bio Bimat
CONCORDIA: NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN MERITO ALLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SUL PROCEDIMENTO PER L’AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO BIOMETANO DA RIFIUTI
Sentenza del Consiglio di Stato sul procedimento per l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto biometano da rifiuti nel Comune di Concordia sulla Secchia
Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 18 ottobre 2024, n. 8385/2024, ha accolto parzialmente il ricorso che la Bio Bimat s.r.l. fece nel 2021, annullando i provvedimenti impugnati, ovvero il verbale conclusivo della Conferenza di Servizi del 23 gennaio 2020 e la successiva delibera della Giunta regionale del 18 maggio 2020, affermando però espressamente che resta ferma la possibilità di riedizione del potere amministrativo alla luce dell’effetto conformativo e cioè di quanto indicato nella sentenza.
Il Consiglio di Stato ha stabilito infatti che per qualificare un’area come bosco soggetto a vincolo paesaggistico è necessario integrare la nozione normativa con una valutazione sostanziale che dimostri come questo sia un elemento proprio e stabile del paesaggio. L’annullamento non esclude che, in sede di riedizione del procedimento, tali requisiti possano essere verificati e correttamente motivati.
La sentenza, quindi, non rappresenta un “semaforo verde” alla costruzione dell’impianto né preclude la possibilità per le Amministrazioni interessate di riesaminare il caso in modo conforme a quanto indicato in sentenza.
A tal proposito, in data 23 dicembre Arpae ha convocato una nuova conferenza dei servizi per fine gennaio dove il Comune e gli altri Enti coinvolti, con la discrezionalità tecnica che l’Ordinamento riconosce loro, verranno chiamati per esaminare nuovamente il caso e adottare le decisioni necessarie, purché motivate secondo quanto indicato dalla sentenza.
L’Amministrazione, inoltre, sottolinea che la sentenza del consiglio di Stato non ha accolto la richiesta di risarcimento della società Bio Bimat.
Il Comune e gli altri Enti preposti avranno l’opportunità di riesaminare il progetto alla luce delle indicazioni fornite dal Giudice amministrativo, ma sempre con l’obiettivo primario di tutelare l’interesse collettivo e il territorio.
L’Amministrazione continuerà a operare nel pieno rispetto del principio di legalità per garantire le migliori soluzioni per la cittadinanza e a fornire informazioni chiare e esaustive non appena ci siano gli elementi giuridici e tecnici per farlo e nelle sedi preposte. A tal proposito si sottolinea come nel pomeriggio di venerdì 10 gennaio si sia tenuta la riunione tra Sindaca e capigruppo, Paolo Negro e Riccardo Zanini, per fornire proprio tutte le informazioni attualmente disponibili.
LEGGI ANCHE
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.