Secondo la Cassazione anche le emoji possono essere diffamatorie
Un emoji che rappresenti disprezzo è sufficiente a offendere la reputazione e quindi a integrare il reato.
Un emoji che rappresenti disprezzo è sufficiente a offendere la reputazione e quindi a integrare il reato.
Con i ‘Cerchi delle mamme’- che hanno preso il via il 9 gennaio- Lara Sabbatini, con cadenza mensile, accoglierà un piccolo gruppo di neomamme 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 𝘀𝘂𝗶 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝘂𝗯𝗯𝗶 𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀ 𝗱𝗮 𝗻𝗲𝗼𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶.
L’Unione delle Terre d’Argine ricorda a tutti coloro che hanno subito danni derivanti da alcune fattispecie di reati predatori che è attivo un Fondo per ottenere un possibile risarcimento (totale o parziale) del danno subito.
Nuovo appuntamento, il 14 gennaio, con la rassegna ‘Al Museo con i Classici’.
Un’iniziativa promossa dall’Istituto Storico di Modena e dalla Fondazione Villa Emma. Ingresso libero.