Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
15 Dicembre 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Obesità, dall’esperienza di Uk e Lombardia un modello sistemico per gestirla

(Adnkronos) - Tra le principali sfide di salute pubblica in Europa, l'obesità richiede approcci integrati che uniscano prevenzione, presa in carico strutturata e accesso equo all'innovazione. E' il tema al centro dell'evento organizzato oggi presso il Consiglio regionale della Lombardia e promosso dalla Fondazione della sostenibilità sociale in collaborazione con Inrete e con il contributo non condizionante di Lilly, dedicato alla condizione cronica, recidivante e multifattoriale che riguarda in Italia circa 23,3 milioni di persone: secondo i dati del 7° Italian Barometer Obesity Forum, 1 cittadino su 3 è obeso o in sovrappeso. L'iniziativa - informa la Fondazione in una nota - nasce dal confronto cross-country tra Regno Unito e Italia svoltosi lo scorso aprile, che ha offerto una prospettiva privilegiata su come sistemi sanitari, con modelli di governance e capacità organizzative differenti, stiano affrontando il crescente bisogno di cura, l'arrivo di nuove terapie e la necessità di percorsi multidisciplinari sostenibili.  

Nel corso dell'incontro è stato presentato il report elaborato a partire dal dialogo tra i due Paesi, promosso dalla Fondazione e dall'associazione di pazienti Amici obesi. Il documento approfondisce esperienze istituzionali, cliniche e di sistema, con l'obiettivo di individuare modelli trasferibili e raccomandazioni operative per migliorare la gestione dell'obesità in Italia. La componente qualitativa si basa sulle testimonianze raccolte nel Regno Unito da persone con sovrappeso e obesità, che hanno evidenziato bisogni insoddisfatti, barriere di accesso e l'esperienza con i professionisti sanitari, per interpretare i dati e identificare le principali criticità nei percorsi di cura. La sezione dedicata all'Italia si fonda sull'analisi delle misure normative adottate tra il 2024 e il 2025, sui piani nazionali e regionali di prevenzione e sui dati epidemiologici più aggiornati (Istat, ministero della Salute, documenti regionali). E' stata inoltre realizzata una revisione comparativa dei Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (Psta) regionali attualmente in vigore. 

"L'obesità è una grande sfida per la salute pubblica - afferma Adele Patrini, presidente della Fondazione della sostenibilità sociale - Per affrontarla come tale è necessario superare approcci settoriali e visioni semplificate, andando verso un cambiamento culturale che unisca prevenzione, presa in carico e una forte responsabilità collettiva. La priorità è costruire una rete stabile di istituzioni, professionisti e comunità, che renda possibile il superamento dello stigma, trasformando le strategie in risultati per i pazienti". E' lo stigma, infatti, a rimanere un ostacolo rilevante: continua a influire negativamente sia sulla qualità delle cure sia sulla possibilità per i pazienti di raggiungere gli obiettivi di salute. "Ogni giorno raccogliamo testimonianze che dimostrano come, per una persona con obesità, la prima difficolta non è soltanto clinica, ma relazionale - sottolinea Iris Zani, presidente Amici obesi - Senza ambienti sanitari empatici e percorsi chiari, molte persone rinunciano a curarsi: per tale ragione è fondamentale un cambio di paradigma che garantisca dignità, diritti e accesso equo ai servizi, che devono essere realmente pronti ad accogliere la complessità dell’obesità come malattia cronica". 

L'approccio comparativo tra Uk e Italia si basa su 3 dimensioni: governance e quadro normativo, organizzazione dei servizi e preparazione all'innovazione. Il Regno Unito - si legge nella nota - presenta un sistema complessivamente pronto ad accogliere le nuove terapie, ma è sotto crescente pressione e ancora privo di un programma nazionale completo e pienamente finanziato. L'Italia, invece, sta attraversando un passaggio cruciale grazie al recente riconoscimento dell'obesità come malattia cronica e alla sua inclusione nei Livelli essenziali di assistenza (Lea). La legge di Bilancio 2025 e il disegno di legge approvato dal Senato rappresentano tappe politiche decisive: introducono finanziamenti dedicati, un programma nazionale di prevenzione e cura e un Osservatorio nazionale sull'obesità. Tuttavia, il sistema rimane disomogeneo: solo alcune Regioni hanno adottato un Pdta strutturato. La Lombardia, per esempio, non dispone ancora di un Pdta formale né di una rete specifica per la cura dell'obesità, e senza un percorso integrato e centri designati l'attuazione delle nuove misure rischia di risultare discontinua. 

"Il ruolo di Regione Lombardia - dichiara Emanuele Monti, presidente Commissione IX, Sostenibilità, Casa e Famiglia - è strategico nel riconoscimento dell'obesità come una priorità per la salute pubblica. In questi anni abbiamo cercato di diventare un punto di riferimento nazionale, grazie a un sistema sanitario forte, una rete territoriale in trasformazione e un ecosistema clinico e industriale avanzato. Il prossimo passo sarà un Pdta regionale per l'obesità, per garantire uniformità, qualità e coordinamento della presa in carico". Ampliando lo sguardo, "esistono ancora grandi disparità nel modo in cui l'obesità viene riconosciuta e trattata in tutta Europa", osserva Diana Castillo, presidente Ecpo, European Coalition for People living with Obesity. "Dove manca il riconoscimento della malattia, prevalgono lo stigma e la frammentazione. Come Ecpo - evidenzia - sosteniamo la creazione di sistemi solidi che combinino governance, evidenze scientifiche e integrino la voce dei pazienti, in modo che l'accesso al trattamento e alla gestione non dipenda dal Paese o dalla località in cui si vive". 

Dall'analisi comparativa emergono 4 punti chiave: 1) L'obesità deve essere considerata una malattia sistemica, affrontabile solo attraverso politiche integrate; 2) E' necessario un allineamento tra normativa e preparazione del sistema: innovazione senza governance genera disuguaglianze, governance senza innovazione rischia di essere inefficace; 3) L'assistenza primaria deve essere potenziata per favorire la diagnosi precoce, ridurre lo stigma e garantire adeguati percorsi di riferimento; 4) L'equità deve guidare ogni decisione: quando il sistema pubblico non assicura l'accesso, il settore privato tende a colmare il vuoto, aumentando le disuguaglianze. Questi elementi - conclude la nota - delineano una strategia essenziale per affrontare non solo una sfida clinica, ma un vero banco di prova per il futuro dell'assistenza sanitaria, dove integrazione, innovazione, equità e sostenibilità devono procedere insieme. 

---

salute

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ultime 24h

SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • Rubriche

    Glocal
    Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
    Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
    PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
    La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
    Glocal
    Questo pazzo, pazzo mondo
    Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
    ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
    Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
    PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
    La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

    La buona notizia

    I dati
    Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
    Visite guidate sold out e interesse crescente per l’Aceto Balsamico Tradizionale, all’insegna del turismo internazionale
    Per i più piccoli
    Soffoca ingoiando un pistacchio, bambino di 18 mesi di Carpi salvato in videochiamata col 118
    Grazie alla manovra di disostruzione pediatrica spiegata ai genitori on line, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare
    Volontariato
    Per realtà locali e associazioni, aperto il bando della Coop "Più vicini"
    L'anno scorso a beneficiarne sono stati quasi 700 progetti, proposti in collaborazione con altrettante realtà locali, che hanno ricevuto complessivamente 250 mila euro.

    Curiosità

    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Curiosità
    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Per lui pubblici ringraziamenti durante la cerimonia di riapertura di sabato mattina
    A  90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    La storia
    A 90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    Dopo la triennale in Filosofia e una magistrale in Storia, oggi discuterà la sua tesi per diventare dottore magistrale in Filosofia: è su Giordano Bruno, filosofo del Cinquecento messo al rogo dalla Chiesa
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    Curiosità
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    L'artista di Limidi di Soliera presente in occasione della presentazione della mostra “Genti di Ancón”
    Il frittella-gate scuote San Felice
    Il caso
    Il frittella-gate scuote San Felice
    A gettare il sasso, anzi, la frittella nello stagno è stata la locale Pro Loco, che ha diramato sui social una "COMUNICAZIONE UFFICIALE" riguardo le frittelle di raccolta fondi dei ciclisti
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Per i più piccoli
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Sul podio anche Leonardo (46) e Lorenzo (43) tra i maschi, e Sofia (26) e Matilde (24) tra le femmine
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Curiosità
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Snoopy negli anni è stato vestito anche da stilisti famosi.
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena

    chiudi