Sinistra Italiana, Federazione Provinciale di Modena aderisce ad Alleanza Verdi e Sinistra
MODENA - Pubblichiamo la nota di Sinistra Italiana, Federazione Provinciale di Modena.
Oggi sessanta donne e uomini, amministratrici e amministratori, sessanta modenesi aderiscono a Sinistra Italiana e così anche al progetto di Alleanza Verdi e Sinistra; sessanta persone provenienti dall'Ex Articolo Uno (discioltosi nel 2022 per confluire nel Partito Democratico) e dall'attivismo politico e civico.
La grave e parzialmente inedita fase politica attuale, caratterizzata dall'offensiva dell'estrema destra e dalla sua alleanza e saldatura con l'oligarchia capitalistica, richiede a chiunque si senta caratterizzato da un'anima spontaneamente di sinistra di collocarsi in maniera utile e organizzata per resistere e lavorare in favore dell'unità della sinistra democratica.
Da qui la scelta di aderire al partito di Sinistra Italiana, che ha preso sempre più forza con l'evoluzione dello scacchiere internazionale, dall'elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti fino alla nascita ufficiale dell' “internazionale nera”.
Siamo mossi dalla volontà di perseguire l'obiettivo principale della militanza che ha caratterizzato le nostre vite ed il nostro impegno politico: riunire i dispersi e avvicinare i lontani.
Riunire i dispersi a sinistra
La Sinistra italiana è dispersa in tante sigle politiche ed in una miriade di movimenti civici e tematici, legati alle più diverse sensibilità; questa comunità politica è formata in gran parte dai “delusi e disillusi”, coloro che spesso, ormai, scelgono la via del non-voto sentendosi poco o per nulla rappresentati.
L'unità è la via attraverso la quale i valori e la storia della sinistra trovano nuova forza e possono nuovamente farsi forza aggregante in rappresentanza degli interessi delle classi lavoratrici, dei giovani e delle donne.
Questo nuovo capitolo del nostro impegno politico è soprattutto il tentativo di lanciare un segnale a tutto coloro che oggi si trovano in cerca di una comunità fondata sui valori del lavoro e della giustizia sociale ed ambientale in modo da poter offrire una piattaforma in cui spendere la propria passione politica e civile in favore di un reale cambiamento dello stato presente delle cose.
La storia della sinistra italiana è la storia di partiti in grado di plasmare la realtà e di lasciare un segno profondo nella società, attraverso le battaglie per la dignità del lavoro, per i diritti sociali e per le libertà civili. Partiti, luoghi di confronto libero e decisione che a loro volta contribuiscono con metodo democratico alla vita del Paese, così come sancito dall'Articolo 49 della Costituzione Repubblicana.
La nostra adesione all'unico partito nazionale di sinistra radicale con una cultura di governo ha, quindi, queste prime finalità
Avvicinare i lontani del campo progressista, democratico ed ecologista.
Il mondo di oggi è martoriato dalle guerre di aggressione, come dimostrano l'invasione russa dell'Ucraina e la criminale pulizia etnica che lo Stato d'Israele sta compiendo, sotto gli occhi di tutti, nella striscia di Gaza, in Cisgiordania e nel Libano Meridionale in risposta al criminale pogrom di Hamas del 7 ottobre 2023.
In questo contesto di instabilità, disordine e violenza si cerca di ristabilire l'equilibrio attraverso la via del riarmo e del militarismo; come dimostrato dalla scelta folle dell'Unione Europea di tornare ad una corsa agli armamenti che credevamo condannata dalla storia e superata dalla civiltà. Il riarmo nazionale, in una fase di piena espansione delle destre, rappresenta una minaccia mortale per il Vecchio Continente e la via più diretta per ricondurlo sulla strada di potenziali conflitti distruttivi.
A tutto ciò va aggiunto il chiaro, dichiarato ed incontrovertibile, attacco dalla democrazia fondata sulla divisione dei poteri, a partire dall'attacco all'indipendenza della Magistratura che la destra vorrebbe mettere sotto controllo e spogliare delle proprie funzioni. L'internazionale nera politica ed economica punta a superare la democrazia, vista come un ostacolo, in favore del compimento del più brutale e selvaggio capitalismo liberista.
Il nostro paese, dopo due anni e mezzo di governo di destra, ha visto aumentare le disuguaglianze, la povertà, il lavoro precario e povero, la privatizzazione di servizi fondamentali come la sanità, il calo demografico e la fuga all'estero di migliaia di giovani, oltre ad una vera e propria torsione autoritaria esemplificata brillantemente dal DDL sicurezza.
La nostra adesione a Sinistra Italiana è l'adesione ad un partito coraggioso e con le idee chiare, che si batte senza ambiguità contro il riarmo nazionale proposto dalla Commissione Europea, per la giustizia fiscale, per una sanità pubblica e universale e che fa sue la battaglia politica in favore dei referendum sul lavoro, proposti dalla CGIL, che abroga il Jobs Act e rilanciano il tema cruciale della cittadinanza.
Da oggi sessanta modenesi trovano una casa ed una comunità politica ed umana in Sinistra Italiana e Alleanza Verdi e Sinistra; luoghi da cui battersi per un mondo migliore, un mondo di giustizia sociale, ambientale e pace. Per una società più equa e giusta, di tutte e di tutti.
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