Sanità, Trande (AVS): ” I Cau delle Casa di Comunità (Pavullo, Finale e Fanano) hanno aumentato la risposta di prossimità”
FINALE EMILIA - Nota stampa di Paolo Trande, consigliere regionale Emilia-Romagna per l'Alleanza Verdi e Sinistra:
"In un mio comunicato stampa del 1 marzo avevo già valutato come sostanzialmente “scarso” o “nullo” l’effetto dell'istituzione dei CAU (Centri di Assistenza e Urgenza) ospedalieri di Modena città e Carpi sul “decongestionamento” dei Pronto Soccorso (PS) degli stessi ospedali e annunciato una nuova analisi sull’effetto dei CAU nelle Case di Comunità di Castelfranco Emilia, Fanano e Finale Emilia. L’analisi di questi ultimi dati relativi al 2024, frutto di un atto ispettivo in Regione, pur con i limiti di un periodo di osservazione non ampio, offre a considerare i seguenti elementi:
1) anche sui PS territoriali di riferimento di Vignola per il CAU di Castelfranco Emilia, di Pavullo nel Frignano per il CAU di Fanano e di Mirandola per il CAU di Finale Emilia non si registra complessivamente una diminuzione degli accessi statisticamente significativa;
2) un effetto di aumento delle prestazioni complessive di emergenza-urgenza (sommando prestazioni dei CAU a quelle del PS territoriale di riferimento);
3) i codici bianchi e verdi che affluiscono ai CAU suggeriscono una possibile natura di “prestazioni aggiuntive” rispetto all’atteso e sono, verosimilmente, “sottratte” agli ambulatori dei Medici di Medicina Generale (MMG, interessante sarebbe avere per lo stesso periodo analoga statistica di accessi ai loro ambulatori).
Mentre il punto 1 e 2 si possono classificare come “un aumento delle prestazioni sanitarie a bassa complessità in prossimità territoriale” il terzo punto dovrebbe essere, rispetto ai propositi sin qui espressi dalla Regione di conservare il modello CAU nelle Case di Comunità, fuori dagli Ospedali, la vera materia di confronto in atto tra l’Ente Regione e le rappresentanze dei MMG sul contratto integrativo e le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT). In altre parole, riportare o mantenere questa casistica a bassa complessità in prossimità, nella medicina territoriale, è possibile esplorando la gestione dei CAU nelle Case di Comunità da parte dei MMG all’interno di un quadro normativo e contrattuale definito e condiviso".
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