Lo spazio come terzo educatore: un “viaggio” nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Massa Finalese, Concordia, San Possidonio, Cavezzo, San Prospero e Medolla
"Sabato 5 aprile si è concluso il percorso formativo biennale “Un ambiente accogliente e propositivo per tutti”, un’iniziativa co-progettata dal Coordinamento Pedagogico Distrettuale e dagli esperti del Circo della Farfalla. L’obiettivo era ambizioso: ripensare gli spazi e i materiali dei servizi educativi affinché potessero diventare, come auspicava Loris Malaguzzi, veri alleati dell’educazione. Destinato a insegnanti ed educatrici dei servizi educativi 0/6 del distretto di Mirandola, il progetto ha messo in evidenza come un ambiente accuratamente pensato possa generare benessere e sostenere la crescita di bambini e bambine, stimolando creatività e favorendo apprendimenti duraturi. Attraverso riflessioni approfondite sull’uso consapevole di spazi e materiali, educatori e insegnanti sono stati accompagnati in un processo di trasformazione del proprio sguardo professionale. Ripensare gli ambienti ha rappresentato, infatti, un invito a rivedere il proprio ruolo educativo, per aprirsi a nuove modalità di relazione, osservazione e accompagnamento dei bambini nel loro percorso di crescita.
Guidati dai professionisti del Circo della Farfalla, i partecipanti hanno così affrontato l’ultima fase del percorso formativo, intraprendendo un vero e proprio “viaggio” di supervisione pedagogica. Divisi in due gruppi, denominati “Torpedone” e composti da 50 partecipanti ciascuno, insegnanti ed educatrici hanno visitato diversi servizi educativi coinvolti nel progetto formativo. Il primo Torpedone è così partito sabato 15 marzo 2025, facendo tappa alla scuola d’infanzia statale Don Milani e al Nido Aquilone (ASP) di Massa Finalese, al Nido Arcobaleno di Concordia (ASP), al Nido comunale Le Coccinelle e alla scuola infanzia statale Gianni Rodari di San Possidonio; il secondo gruppo, partito sabato 5 aprile, ha toccato il Nido comunale il Castello di Cavezzo, il Nido Le Farfalle di San Prospero (Gulliver), per arrivare al polo per l’Infanzia FISM Laura Benassi di Medolla.
Questa esperienza ha permesso un confronto diretto tra diverse realtà educative, evidenziando buone pratiche e stimolando idee innovative da integrare nel quotidiano. La trasformazione degli ambienti educativi, infatti, si configura come un processo dinamico e in costante evoluzione: considerare lo spazio come un “terzo educatore” significa modificare non solo il contesto fisico, ma anche il modo di percepire l’infanzia e l’educazione.
L’iniziativa, che ha lasciato un segno tangibile nei servizi educativi (che abbiamo davvero visto “trasformati”), conferma che investire nella formazione dei professionisti dell’educazione significa investire nel futuro dei bambini e delle bambine. A rendere significativo questo percorso -anche in ottica di sistema integrato 0/6- è stata infatti anche la possibilità di generare una vera e propria contaminazione professionale tra insegnanti, educatori e formatori: un dialogo tra sguardi differenti che ha arricchito il confronto e, ci auguriamo, possa ampliare le prospettive e rafforzare il senso di appartenenza a una comunità educativa plurale, in continuo movimento e rispettosa dei bambini e delle famiglie che le sono affidate".
- scuola dell’infanzia Don Milani, Massa Finalese
- polo San Possidonio
- polo per l’infanzia Laura Benassi
- nido Le Farfalle, San Prospero
- nido L’Aquilone, Massa Finalese
- nido Il Castello, Cavezzo
- nido Arcobaleno, Concordia
- Gruppo di riflessione
- Gruppo di riflessione
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