MODENA - Come possono gli edifici industriali dismessi della città di Modena diventare una risorsa per la comunità? Ce lo dicono i modenesi stessi. Nell'ambito di IF Festival, il festival inedito che esplora la relazione tra industria e architettura, si è tenuta lunedì 7 aprile a Modena presso il Laboratorio Aperto ex AEM la premiazione del concorso "E se fosse...", ideato dalla Fondazione Architetti di Modena. Al concorso hanno partecipato cittadini di Modena e provincia di qualsiasi età (dal concorso sono stati esclusi gli architetti), anche studenti delle scuole medie e superiori: tutti hanno scelto un edificio industriale in disuso e lo hanno fotografato, poi ne hanno immaginato la trasformazione e hanno modificato la fotografia attraverso software di intelligenza artificiale, programmi di grafica, penne, collage. Infine, hanno scelto uno slogan per motivare e accompagnare la trasformazione.
Gli elaborati selezionati e premiati
Dal Campus sostenibile all'edificio per coltivare felicità, dal bosco verticale agli spazi animal friendly, fino al luogo dove nessuno si senta solo, dedicato all'accoglienza di persone povere e senzatetto: questi i nominativi dei modenesi selezionati dalla giuria di IF.
Filippo Scano Pisani, 13 anni, per lo stabilimento Ex Terim a Baggiovara ha immaginato il progetto "eNNOVA Campus, dove la natura incontra la conoscenza", un campus comprensivo di auditorium, minimarket, area sport, aule di medicina, laboratori di ricerca e startup, uffici di personale amministrativo e docenti, palestra, aule, mensa e palestra, utilizzando ovviamente materiali e tecnologie sostenibili. Scrive, Filippo, nella presentazione del suo lavoro: "Frequento la classe terza delle scuole medie Sacro Cuore di Modena. Ho sempre avuto passione per il disegno a mano libera di strutture e infrastrutture architettoniche come palazzi, stadi e aeroporti. I miei genitori mi hanno spronato a partecipare al concorso e ho pensato alla riqualificazione dell'ex fabbrica Terim vicina a dove abito. E' stata un'occasione per mettermi in gioco, dal momento che la mia aspirazione è quella di diventare un architetto".
Ludovica Labignan e Laura Giovanetti per lo stabilimento abbandonato che si trova a Modena tra via Nobili e Via Galliano, hanno immaginato un luogo dove nessuno si senta solo, dedicato all'accoglienza di persone povere e senzatetto, associando lo slogan "From abandoned walls to welcoming hearts: a home where no one feels alone".
Natanael Marco di Paolo reinventa la zona ex Villaggio Artigiano a Modena secondo principi di sostenibilità per "costruire felicità": lo slogan associato è infatti "Building sustainability, cultivating happiness".
Marcello Santini si è concentrato sul capannone industriale di Via Nobili a Mirandola, con un progetto di bosco verticale dove il grigio sostituisce il verde, con vasi e piante rampicanti, un pozzo artesiano per l'irrigazione, pannelli fotovoltaici per fornire energia al sistema di irrigazione. L'autore suggerisce inoltre la trasformazione dell'area cementificata adiacente all'edificio in un prato e in un parco giochi per bambini, con panchine e tavoli, e la creazione di una pista di go kart all'interno dell'edificio, ad oggi - sottolinea Santini - mancante a Modena che invece è la capitale dei motori. Infine, un parco giochi tecnologico, ad esempio una giostra a motore.
Matilde Fecchio per le Fonderie Riunite di Modena ha immaginato nuovi spazi dove natura e umanità si incontrano, con giardini e spazi animal friendly, aree gioco e spazi terapeutici per bambini, associando lo slogan "Let's make this old sugar mill working, but this time modern and better - Where Nature and Humanity meet to make life for children and animals less difficult".
I vincitori hanno ricevuto in premio buoni acquisto del valore di 210 euro da spendere presso negozi fisici di Modena e/o acquisti in negozi online. Gli elaborati soni stati selezionati secondo criteri di: innovazione e creatività, intesa come originalità, uso di sistemi di automazione, robotica, IA, uso di materiali all'avanguardia; sensibilità civica e impatto sociale intese come capacità di intercettare i bisogni della comunità e favorire l'inclusione; ambiente, quindi attenzione alla sostenibilità, al verde, all'uso di specie autoctone, alle fonti rinnovabili, alla rigenerazione sostenibile e al cambiamento climatico; capacità grafica, intesa come grado di qualità grafica e delle tecniche utilizzate per la trasformazione dell'elaborato fotografico; comunicazione: efficacia nel veicolare il messaggio connesso all'elaborato fotografico. "Abbiamo selezionato le opere - spiega Andrea Panzavolta, ideatore del concorso - secondo i criteri del concorso ma cercando anche di valorizzare la cura dedicata nella descrizione e nella presentazione del progetto, valutando quindi il tempo e l'impegno profusi nella realizzazione dello stesso".
Martedì 8 aprile chiusura di IF: la premiazione del miglior videoclip sul tema industria/persona/valore
IF - Industria Architettura Festival, primo festival itinerante organizzato dalla Fondazione Architetti di Modena che in questi giorni, in 11 città dell'Emilia-Romagna, ha parlato e continua a parlare di recupero delle fabbriche del passato e di progettazione dei luoghi del futuro, coinvolgendo architetti ma non solo, si conclude martedì 8 aprile presso il Laboratorio Aperto ex AEM. Dalle 18 alle 21 è in programma la conferenza "La prossima architettura per l'industria", che farà sintesi sulle principali tematiche emerse durante gli oltre 60 appuntamenti di IF soffermandosi poi sulle prospettive future relative alla progettazione degli ambienti produttivi con il coinvolgimento di due dei più importanti studi di architettura al mondo, Studio BIG e UNStudio, e studi locali impegnati nella progettazione dei luoghi di lavoro e produzione. A questa seguirà una riflessione sul futuro dei comparti produttivi nel territorio modenese in collaborazione con il Consorzio Attività Produttive della Provincia di Modena, oltre al report dell'Osservatorio della Fondazione Collegio San Carlo, che presenterà un'analisi sulla percezione del mondo del lavoro da parte dei giovani e sulle loro prospettive. Nella cornice dell'evento è prevista la premiazione del concorso IFA_Clip, dedicato a videoclip sul tema Industria/Persona/Valore. Interverranno, tra gli altri, l'economista e direttore di Ar-Ter - investimenti politiche economiche della Regione Emilia-Romagna
Roberto Righetti, Tiziana Benassi direttrice Consorzio Attività Produttive della provincia di Modena, Fabio Braglia presidente della Provincia di Modena.

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