PERSONE | Simona e Diego | Dall’estremo lembo della bassa modenese al Trentino per un cambio radicale di vita
di Francesca Monari
Una fuga perfetta la loro, ispirata dal richiamo della montagna. Una concreta dimostrazione che l'altura non è solo ‘vacanza’ ma un’opportunità concreta di rinascita.
Simona Baraldi e Diego Ponzoni, stanchi di una vita dai ritmi sempre più serrati, hanno rilevato una struttura ricettiva in Trentino: “Lì, in uno splendido Chalet, immersi nella natura, possiamo finalmente dare spazio alle nostre passioni. Questa magnifica valle ci ha letteralmente ammaliati”- esordiscono.
“Come per molti altri, il periodo del Covid è stato periodo di riflessioni. Quando ci siamo resi conto che il ‘cortile di casa’ per noi era diventato troppo stretto e il desiderio di natura e di una vita meno “industrializzata” stava diventando troppo forte, ci siamo chiesti cosa potevamo fare per cambiare le cose. E, ragionamento dopo l’altro, ci siamo ritrovati ad andare a visitare delle strutture ricettive in Trentino. No, non vi stiamo raccontando una favola, vi stiamo parlando di come è iniziata la nostra nuova vita!”-raccontano.
Come è iniziato tutto? Hanno provato a concentrarsi sui propri desideri lasciando perdere le incombenze e i doveri e si sono chiesti cosa facesse tornare loro la voglia di fare: è così che e nato il loro progetto.
Dopo una brillante carriera presso la medesima e rinomata azienda alimentare, come tecnologa alimentare lei e come chef lui, impazienti di scrivere un nuovo capitolo della loro vita, si sono trasformati in professionisti nel settore del turismo.
Cercando opportunità in tal senso, si sono imbattuti in un’associazione trentina che li ha aiutati a partecipare ad un paio di bandi a fondo perduto, utilissimi per partire per la loro ‘destinazione felicità’.
“Abbiamo rilevato -non senza fatica e con molto impegno- uno Chalet in Val Calamento, tra le montagne del Lagorai e lo abbiamo reso il luogo che sognavamo; ovvero una struttura ricettiva dove viviamo e ‘ospitiamo’.
Affittiamo camere con colazione, prepariamo cene accostando la cucina emiliana a quella locale e, naturalmente offriamo alcuni interessanti servizi. Qui ci siamo già ambientati: io sto già imparando tanto di questo luogo; in questo modo posso offrire un valore aggiunto ai miei ospiti”- spiega Simona.
Il loro ‘Chalet Al Maso’ è a soli 50 metri dall’omonimo torrente: il suo suono dolce o impetuoso a seconda delle stagioni, accompagna ogni momento del giorno. Non è raro condividere questo straordinario e suggestivo paesaggio con volpi, cervi, tassi e diversi uccelli. In Val Calamento, in estate, la valle è viva; d’inverno un po’ meno, ed è la natura a farti compagnia.
Secondo i dati di diverse ricerche realizzate in questi ultimi anni in Italia, tra cui l’indagine promossa dagli Ambasciatori del Patto Europeo per il Clima nel 2023, numeri crescenti di persone, spesso giovani, istruite, con progetti di vita e professionali innovativi si stanno muovendo verso la montagna: nelle Alpi e negli Appennini trovano occasioni di lavoro nel turismo e nelle economie rurali.
La loro storia suggerisce che, volendo, riscrivere la propria vita si può.
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