Operaio 22enne rimane folgorato mentre pota un albero

Un operaio di 22 anni, residente a Pieve di Cento, si è risvegliato dal coma senza danni cerebrali o altri danni fisici dopo essere stato folgorato mentre potava dei rami a Castello d'Argile (Bologna) il 20 marzo. Il ragazzo era stato trasferito in ospedale in gravissime condizioni, ma grazie all'intervento tempestivo del padre, che ha praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, è riuscito a salvarsi. Il sindaco di Pieve di Cento, Luca Borsari, ha dato la buona notizia dopo aver parlato con i genitori del ragazzo. Sebbene ancora debole, il giovane è stato spostato dall'ospedale Bufalini di Cesena all'ospedale Maggiore di Bologna per proseguire le cure. La comunità di Pieve di Cento ha accolto con grande sollievo la notizia del suo miglioramento.

Il sindaco ha anche spiegato che l'incidente è avvenuto mentre l'operaio, insieme al padre, stava lavorando come autonomo per potare alcuni alberi. Durante l'intervento, il cestello su cui si trovava il ragazzo ha inavvertitamente toccato dei cavi elettrici, provocando la folgorazione. Il padre, che era presente sul posto, ha agito prontamente con le tecniche di primo soccorso apprese nei corsi appositi. Nonostante il trauma subito, il padre è rimasto scosso ma soddisfatto di aver salvato la vita al figlio. Il sindaco ha sottolineato l'importanza di acquisire competenze di primo soccorso, incoraggiando la comunità a partecipare a tali corsi.