Mozione su Aimag-Hera, Golinelli (Lega): “Dall’opposizione inesattezze e strumentalizzazioni”
MIRANDOLA - "Ancora una volta, il Partito Democratico e la lista civica “Mirandola 50Mila” dimostrano di non comprendere le regole basilari del funzionamento del Consiglio Comunale - commenta il Consigliere Comunale Guglielmo Golinelli - Dopo anni di presenza sui banchi Comunali, e nel caso di Giorgio Siena anche in Consiglio Provinciale, ci saremmo aspettati maggiore consapevolezza su una differenza elementare: quella tra una mozione, che prevede un impegno formale per l’Amministrazione, e un’interpellanza.
"Il documento presentato dall’opposizione sotto forma di “mozione”, in realtà, non conteneva alcun impegno concreto per l’amministrazione, rientrando di fatto nella categoria delle interpellanze. Questo, di per sé, lo rendeva inaccettabile - prosegue Golinelli -.
Ma non solo: il testo conteneva inesattezze e richieste ormai superate. La parte più inattuale è stata espunta persino nel documento presentato a Carpi, dove si chiedeva che qualsiasi decisione venisse presa solo dopo la presentazione del Consuntivo 2024, ovvero a fine anno.
Una proposta assurda, motivo per cui il testo è stato emendato per correggere le affermazioni non veritiere o superate e per modificare il punto finale, stabilendo invece che le valutazioni fossero fatte sulle analisi pre-consuntive del bilancio 2024 di Aimag S.p.A. e del gruppo, cioè già nei prossimi mesi.
L’opposizione ha rifiutato questi emendamenti, rendendo inevitabile il respingimento della cosiddetta mozione. Comprendiamo l’imbarazzo del centrosinistra mirandolese, che evidentemente non ha fiducia nei propri sindaci chiamati a rappresentare le amministrazioni comunali nella trattativa. Ma questo è un problema loro. Noi, al contrario, abbiamo piena fiducia nell’operato della sindaca Letizia Budri, del sindaco di Poggio Rusco Fabio Zacchi e degli altri amministratori di centrodestra coinvolti, certi che ogni operazione sarà condotta con la massima trasparenza e con il coinvolgimento dei consiglieri comunali, chiamati a votare l’accordo finale.
Il Partito Democratico e Giorgio Siena, con la lista civica “Mirandola 50Mila”, continuano nella loro ricerca di visibilità, cercando di far passare l’idea che senza il loro intervento la questione sarebbe gestita in modo poco chiaro, come già fatto dei loro sindaci Luigi Costi e Paolo Campedelli con la vendita del 25% delle azioni ad Hera.
La verità è un’altra: le valutazioni sul futuro assetto finanziario e patrimoniale di Aimag anche attraverso dei consulenti esterni erano già previste, a prescindere dalle loro “mozioni”. Così come lo erano gli incontri tra i consiglieri comunali e la governance di Aimag per approfondire i dettagli dell’accordo. Noi abbiamo un obbiettivo chiaro, dare un futuro di stabilità e crescita ad Aimag, garantire la sede, i posti di lavoro e l’indotto.
Il centrosinistra mirandolese invece è impegnato a polemizzare e a scrollarsi le responsabilità che hanno portato Aimag e i comuni a dover trattare con Hera".
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.