Congresso straordinario del PSI di Modena, approvato documento in ricordo di Marco Biagi
MODENA - In occasione del Congresso Straordinario del PSI di Modena per eleggere i delegati al Congresso Nazionale del 21-23 Marzo a Napoli e del Congresso regionale che si terrà entro luglio del 2025, i socialisti modenesi hanno approvato all'unanimità il seguente documento a ricordo di Marco Biagi:
“E' con grande emozione che, nel ventitreesimo anniversario della morte di Marco Biagi, barbaramente ucciso dalle BR, i socialisti di Modena, riuniti a Congresso, ricordano il Cattolico, il Socialista, il Docente Universitario Marco BIAGI, persona indimenticabile e compagno militante di tante lotte. Una vita spesa per sperimentare e trovare nuovi strumenti per facilitare le opportunità di accesso dei giovani al mondo del lavoro, per creare una maggiore flessibilità finalizzata a facilitare l'incontro tra l'offerta e la domanda di lavoro, per mettere al passo con i tempi il mercato del lavoro con le nuove esigenze di una società che stava progressivamente cambiando e con cui occorreva fare i conti tenendo presente i diritti dei lavoratori ma anche le necessità delle imprese di essere competitive in un mercato ormai diventato globale.
La società e il mondo del lavoro sono ulteriormente cambiati in questi ultimi anni e molti cambiamenti sono già nell'immediato orizzonte se pensiamo alla rivoluzione che porterà l'applicazione dell'intelligenza artificiale a tante attività lavorative che verranno rivoluzionate e ci porranno di fronte a nuovi problemi, ma anche a nuove opportunità. Per non parlare della guerra commerciale senza esclusione di colpi lanciata dalla nuova amministrazione americana e la politica dei “dazi” che porrà seri problemi che in Europa e anche in Italia dovremo affrontare per salvaguardare la nostra economia, le nostre imprese e i nostri lavoratori. Proprio in considerazione di questi grandi cambiamenti già in atto il rammarico va al pensiero della mancanza di una figura e una personalità come Marco Biagi che sicuramente, con la sua competenza, la sua intelligenza e il suo piglio riformista, avrebbe saputo dare un suo autorevole e valido contributo per affrontare le nuove sfide che stiamo affrontando per trovare il giusto equilibrio tra innovazione scientifica e tecnologica, cambiamenti internazionali della geopolitica, organizzazione del lavoro, diritti dei lavoratori e interesse delle imprese. Ci auguriamo che quanti ancora oggi si richiamano a Marco Biagi, siano capaci di cogliere la portata ancora attuale del suo metodo di lavoro e l'ispirazione riformista strettamente connessa ai suoi valori di socialista e cattolico che avevano improntato la sua opera e che sono un lascito imperituro per tutti noi. Solo così non solo verrà degnamente ricordato un uomo coraggioso e giusto che è morto per le sue idee e per il suo lavoro, ma potremmo considerarlo comunque ancora presente tra di noi per il suo insegnamento”.
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