Al via in Emilia-Romagna IF Festival, focus su architettura e industria con Modena capofila
Dedicato al rapporto tra architettura e industria, IF Festival 2025 è in programma a Modena e nella sua provincia, ma anche a Forlì-Cesena, Piacenza, Rimini e Ravenna, dal 28 marzo all'8 aprile. Fabbriche, musei aziendali, stabilimenti riconvertiti, teatri e sale convegni ospiteranno questo Festival itinerante alla sua prima edizione, che vuole parlare delle nuove architetture industriali e del valore che gli spazi industriali possono avere sul futuro di un territorio in trasformazione coinvolgendo architetti, sociologi, economisti, imprese e comunità locali. Oltre 60 eventi, 12 giornate, 11 città, un programma ricco di conferenze, mostre, visite guidate, concerti e spettacoli, workshop, hackathon, open call aperte ai cittadini. Organizzato dalla Fondazione Architetti di Modena, IF - Industria Festival Architettura è vincitore dell'avviso pubblico Festival Architettura - III edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Tra marzo e ottobre il festival si sposterà poi all'estero, ad Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Madrid e Shanghai.
L'inaugurazione e i principali appuntamenti su Modena di venerdì 28, sabato 29, domenica 30 marzo
L'apertura ufficiale del Festival è prevista venerdì 28 marzo alle 15.30 presso il Teatro della Fondazione San Carlo a Modena, con la conferenza dal titolo "Uno sguardo fra presente e futuro verso un modello di impresa human centric": si parlerà di approccio human-centric e di industria 5.0 attraverso una visione multidisciplinare e corale. Si rifletterà inoltre su come anche l'industria rappresenti un driver attivo nel fornire soluzioni alle sfide per la società, tra cui la conservazione delle risorse, il cambiamento climatico e la stabilità sociale, contribuendo alla crescita non solo economica, ma anche sociale, mettendo il lavoratore al centro dei processi industriali stessi e promuovendo una crescita sostenibile. L'obiettivo, come spiega Sofia Cattinari, presidente della Fondazione Architetti Modena, è quello di "progettare un modello di riferimento esemplare e positivo per il nostro pianeta che favorisca modi di produzione circolare e supporti tecnologie che rendono più efficiente l'uso delle risorse naturali". Dopo l'apertura della Cattinari porterà i suoi saluti anche il sindaco di Modena Massimo Mezzetti, insieme ad Angelo Piero Cappello direttore della Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura. A seguire la tavola rotonda condotta dalla giornalista Morena Pivetti, con gli interventi di: Valter Caiumi presidente Confindustria Emilia;
Davide Baruffi assessore a Programmazione strategica e Attuazione del programma, Programmazione fondi europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne Regione Emilia Romagna; Vando Borghi professore ordinario Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna; Andrea Pontremoli presidente Motor Valley, Massimo Giuntoli consigliere CNAPPC e responsabile Dipartimento Lavoro; Flaviano Celaschi professore ordinario Dipartimento di Architettura Università di Bologna.
E' dedicata al tema del riuso nel panorama industriale la conferenza "Transizione del riuso" prevista per tutta la giornata di sabato 29 marzo, a partire dalle ore 9.30 presso il Laboratorio Aperto ex AEM a Modena. Partendo da alcune domande essenziali che riguardano la transizione sostenibile e il green deal, la conferenza vuole riflettere anche su come il riuso degli edifici industriali esistenti e dell'archeologia industriale possa essere considerato in un'ottica di rifunzionalizzazione produttiva, di possibile cambio d'uso e di sostenibilità. Le Ex Fonderie di Modena, costruite nel 1937, rappresentano un complesso architettonico dai forti significati: è qui che si consumò il tragico eccidio di nove operai da parte della polizia nel 1950. Ed è in questo complesso che IF organizza domenica 30 marzo dalle ore 10 una visita guidata alla scoperta del progetto di riqualificazione del complesso. La visita, che prende il nome "Il percorso: dall'industria al progetto partecipativo, dal concorso al cantiere", si concentra sul primo stralcio del progetto, futura sede dell'Istituto per la storia della Resistenza
e della società contemporanea.
Un Festival itinerante che prosegue fino all'8 aprile in 11 città dell'Emilia-Romagna
IF è un Festival itinerante che parte dal centro della città di Modena per espandersi nei diversi distretti e nelle aree industriali del territorio emiliano romagnolo: fino all'8 aprile un ricco programma di appuntamenti disponibile sul sito web www.ifarchitettura.itConferenze e seminari che approfondiscono i diversi temi legati all'architettura industriale, visite alle aziende per esplorarne gli spazi: a Modena la Tetra Pak la CPC Group e HPE Group, la Ferrari a Maranello con la sua cittadella dell'architettura, il Crogiolo Marazzi a Sassuolo, la cantina Chiarli e la cantina Settecani a Castelvetro (MO), la sedi aziendali Daniela Dallavalle e Zadi a Carpi (MO); nel resto della regione ci sarà la possibilità di visitare la Technogym e la Sergio Rossi a Forlì Cesena, la Brn a Forlimpopoli. Sono previste anche visite ai Musei del distretto ceramico, con tappe al Palazzo Ducale di Sassuolo, alla Galleria Marca Corona, al Museo della Manodopera, al Centro di Documentazione dell'Industria delle Piastrelle di Ceramica di Confindustria Ceramica e al Museo Storico Iris Ceramica Group. A livello regionale, sarà inoltre possibile visitare il MIC - Museo Internazionale della Ceramica di Faenza.
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