Al Cosmoprof la Finanza sequestra 150 mila prodotti non a norma
La Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito dei controlli effettuati in occasione del “Cosmoprof Worldwide Bologna 2025” ha sottoposto a sequestro oltre 150.000 prodotti per la cura della persona ed accessori non sicuri o non conformi alle normative comunitarie, individuando anche 21 lavoratori irregolari presso gli stand espositivi.
Durante la “quattro giorni” di quello che è l’evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori dell’industria cosmetica, con più di 3000 espositori e circa 250.000 visitatori, le Fiamme Gialle felsinee hanno effettuato diversi controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in materia di sicurezza dei prodotti e alla genuinità dei contratti di lavoro.
I CONTROLLI DELLA FINANZA
In particolare, all’esito dell’attività svolta per l’intera durata della manifestazione fieristica, i militari del Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna hanno sottoposto a sequestro presso alcuni stand 151.195 prodotti cosmetici (prodotti di bellezza, cosmetici per la cura del viso, profumi, gel, lozioni, smalto per unghie, adesivi per unghie) ed accessori non sicuri o posti in vendita senza alcuna indicazione circa la provenienza e la composizione degli stessi così come previsto dal Codice del Consumo (D.lgs 206/2005). I titolari delle aziende sono stati segnalati alle Autorità competenti per le violazioni riscontrate e la comminazione delle relative sanzioni.
Nell’ambito della stessa operazione sono stati effettuati mirati controlli finalizzati al contrasto del “sommerso da lavoro”. Nello specifico, dagli accertamenti esperiti è emerso che alcune aziende hanno impiegato un totale di 21 persone, di varia nazionalità, senza assumerle regolarmente. Nei confronti dei titolari è stata irrogata la cd maxi sanzione di €. 1.800 per ciascun lavoratore in nero, nonché la segnalazione al locale I.T.L. per la sospensione dell’attività imprenditoriale, in considerazione del fatto che ili numero dei lavoratori irregolari era superiore al 10% della forza lavoro identificata al momento dell’intervento.
Sono poi state elevate sanzioni per il mancato rilascio dello scontrino (o ricevuta) fiscale all’atto della vendita dei prodotti: sono state 60 le infrazioni rilevate dalle Fiamme Gialle.
L’attività è stata svolta con la collaborazione di Bologna Fiere, che ha dato supporto logistico alle operazioni e ha segnalato la presenza di alcuni bagarini, prontamente individuati e sanzionati dal personale del Nucleo Operativo Metropolitano: sono stati cinque i soggetti sanzionati e 18 i biglietti sequestrati.
L’intervento condotto dai finanzieri testimonia come la lotta alla vendita di prodotti non genuini ed insicuri, il contrasto al “lavoro nero” e tutta la materia della polizia economico finanziaria in genere costituiscano una priorità per la Guardia di Finanza, a salvaguardia degli interessi dei lavoratori, della salute dei cittadini e di un mercato pienamente concorrenziale su cui si basa lo sviluppo di una società più equa e attenta ai bisogni di ciascuno.
I CONTROLLI DELLA POLIZIA
È volta al termine la 56° edizione di “Cosmoprof”, una delle più importanti fiere di bellezza e cosmetica al mondo che si è tenuta presso il quartiere fieristico di Bologna dal 20 al 23 marzo e che ha visto la partecipazione di circa 250.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. La Polizia di Stato di Bologna, come ogni anno, ha predisposto servizi quotidiani di controllo sia all’interno della Fiera con personale del Posto di Polizia, che all’esterno con pattuglie di controllo del territorio del Commissariato Bolognina e del Reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna”, al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione. Impiegati anche gli specialisti del team cinofili-antiesposlivo per le consuete attività di bonifica.
Nel corso dei 4 giorni di fiera, sono state identificate complessivamente circa 160 persone, di cui 53 con precedenti di polizia e 40 veicoli; l’attenzione è stata massima soprattutto per arginare le truffe sotto forma di finte raccolte fondi benefiche, per impedire attività di bagarinaggio e altre condotte abusive che sono solite verificarsi in tali manifestazioni. Complessivamente sono state circa 40 le denunce di smarrimenti o furti/borseggi verificatesi all’interno ed esterno della fiera.
Il giorno venerdì 21, tre cittadini albanesi, classe 1968, 1993, 1975, sono stati denunciati per ricettazione, in quanto sono stati sorpresi dai poliziotti del Posto di Polizia all’interno di un padiglione della fiera con diversi cosmetici nascosti in una valigia, non regolarmente acquistati dagli stand espositivi.
Nel pomeriggio gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine, durante un controllo effettuato in via Nuvolari hanno individuato una donna romena, classe 1998, destinataria di un divieto di ritorno nel comune di Bologna per la durata di tre anni. La stessa, pregiudicata per la commissione di reati contro il patrimonio, è stata denunciata in stato di libertà per inottemperanza al divieto.
Nella giornata di sabato il personale del Reparto Prevenzione Crimine, nei pressi di piazza Costituzione, ha sottoposto a controllo un soggetto con atteggiamento sospetto. L’uomo, un italiano classe 1981, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Napoli con pena da espiare pari a 8 anni, 1 mese e 10 giorni.
L’uomo, condannato per reati contro il patrimonio, è stato tradotto presso la locale casa circondariale.
Nella giornata di domenica mattina, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti a seguito di segnalazioni relative a parcheggiatori abusivi nei parcheggi limitrofi alla Fiera. In quell’occasione i poliziotti hanno individuato un italiano del 64, con precedenti per reati contro il patrimonio, che indossava una casacca di colore arancione con un tesserino riportante le sue generalità e la scritta “parcheggiatore”; lo stesso aveva con sé anche un blocchetto di ricevute recante la scritta “parcheggi auto”. Dopo aver appurato la sua condotta illecita, l’uomo è stato denunciato per truffa.
Gli operatori del Posto di Polizia hanno rinvenuto, inoltre, un portafoglio appartenente ad un cittadino inglese, contenente oltre 12.000 sterline in contanti. Gli operatori stanno rintracciando il proprietario per la successiva restituzione.
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