Lutto nella chiesa di Carpi per la morte di don Ivano Zanoni, per 32 anni parroco di Novi
CONCORDIA, NOVI DI MODENA - Don Ivano Zanoni è deceduto, all’età di 83 anni, nella serata di martedì 18 febbraio all’Ospedale di Carpi, dove si era recato per un’emergenza. Era nato il 4 ottobre 1941 a Santa Caterina di Concordia sulla Secchia. Entrato in Seminario, si preparò al sacerdozio sotto la guida di educatori quali monsignor Antonio Maria Gualdi e monsignor Ruggero Golinelli, che furono per lui veri padri spirituali. Fu ordinato presbitero il 29 giugno 1966 dal vescovo Artemio Prati insieme a don William Ballerini e a don Lino Galavotti, con cui sempre mantenne un profondo legame di fraternità sacerdotale. Dopo l’ordinazione, svolse il ministero di vicario cooperatore per due anni nella parrocchia di San Francesco a Carpi, poi a Concordia con lo stesso incarico per 14 anni, fino alla nomina a parroco a Vallalta di Concordia nel 1982, dove rimase per nove anni. Nel 1991 fu nominato parroco di Novi di Modena, dove si insediò il 14 luglio di quell’anno. Qui il suo ministero è durato 32 anni, condividendo tutta la vita della comunità: si ricordano in particolare l’attenzione speciale all’educazione dei ragazzi e dei giovani, la cura nella formazione degli adulti, le visite agli anziani e agli ammalati nelle case, inoltre il restauro della chiesa parrocchiale (prima del sisma 2012) e la creazione del nuovo Centro “Emmaus”.
Visse l’esperienza drammatica del terremoto, quando si adoperò in aiuto ai parrocchiani e per dotare la comunità di uno spazio liturgico adeguato, essendo la chiesa gravemente danneggiata. Fu così che il 15 agosto 2012, ricevette ufficialmente in dono per la parrocchia, alla presenza dell’allora vescovo Francesco Cavina e di don Guido Todeschini, direttore di Telepace, la nuova chiesa in legno interamente realizzata dall’emittente veronese. Fra i vari incarichi da lui svolti, quelli di membro del consiglio presbiterale diocesano e del collegio dei consultori, di direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale familiare e di delegato della Diocesi di Carpi nella Fism (Federazione Italiana Scuole Materne) di Modena. Fu anche insegnante nelle scuole statali, in particolare all’Istituto professionale Cattaneo di Mirandola, e assistente dei giovani di Azione Cattolica. Per motivi di salute, nel 2023 lasciò la guida della parrocchia di Novi e si stabilì presso la Casa del Clero a Carpi. Fino all’ultimo è stato tuttavia in servizio attivo, in particolare come coadiutore nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano a Carpi.
Le esequie saranno presiedute dal vescovo Erio Castellucci, sabato 22 febbraio, alle 14.30, in Cattedrale. Seguirà la sepoltura nella cappella del cimitero di Novi di Modena. La camera ardente è allestita in Seminario dal pomeriggio di oggi, mercoledì 19 febbraio, fino alla mattinata di sabato 22. Sarà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. In Seminario il Rosario si reciterà giovedì 20 e venerdì 21 febbraio, alle 18. In parrocchia a Novi, da oggi, mercoledì 19, a venerdì 21 febbraio, alle 17.30, Rosario e alle 18, Santa Messa in suffragio di don Ivano.
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