Impianto agrivoltaico, “Carpi per la giustizia climatica e sociale”: “Consiglio comunale può fermare questo scempio”
CARPI - Comunicato del comitato "Carpi per la giustizia climatica e sociale" relativo all'approvazione da parte del Comune di Carpi di quasi un anno fa del mega impianto di fotovoltaico denominato "Cascinetto".
"In seguito al comunicato stampa della Consigliera Monica Medici (Carpi Civica), le cittadine e i cittadini di Carpi hanno scoperto che il megaimpianto di agrivoltaico denominato Cascinetto che dovrebbe sorgere a Fossoli non può essere bloccato non perché il Comune abbia le “mani legate” ma perché il Comune di Carpi, nell’aprile del 2024, aveva già dato parere favorevole alla realizzazione dell’impianto senza peraltro richiedere la Valutazione di Impatto Ambientale ma limitandosi ad avanzare alcune richieste di approfondimento. Il parere favorevole alla “colata di fotovoltaico” fu dato attraverso un atto dirigenziale del settore ambiente-transizione ecologica il cui assessore era l’attuale sindaco Righi (Atto Comunale – Contributo istruttorio Prot. 04/04/2024.0359506.Econsultabile a questo link https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/ricerca/dettaglio/6192 sezione Pareri)
È questo atto iniziale ad aver spianato la strada al progetto; non si tratta di un'imposizione esterna, bensì di una precisa scelta politica locale, avallata proprio da chi oggi si dipinge come vittima impotente. Come comitato “Carpi per la giustizia sociale e climatica” ribadiamo dunque l’impegno ad opporci a questi progetti di pura speculazione, che come lo stesso Sindaco Righi denuncia in una recente intervista, spesso sono proposti da aziende poco trasparenti con capitali esigui che fanno pensare a situazioni sospette. Progetti che comportano un ulteriore consumo di suolo e un forte impatto ambientale soprattutto in fase di accantieramento, in un’area già tra le più inquinate d’Europa. E questa non è ideologia, è un fatto concreto e inoppugnabile. Trenta ettari di pannelli fotovoltaici sui nostri campi agricoli sono uno schiaffo al buon senso e alla vera sostenibilità, avallato da una politica locale che sembra aver abdicato al proprio ruolo di tutela del territorio.
Il Consiglio comunale può fermare questo scempio; non c’è nulla di inevitabile, nessun fato avverso incombe su di noi. Esiste solo una scelta politica locale sbagliata, avviata incautamente e oggi difesa con argomentazioni inconsistenti e ricattatorie. Pertanto, il Consiglio Comunale può e deve respingere la variante al PUG necessaria per realizzare l'elettrodotto a servizio dell’impianto, fermando di fatto l'intero progetto, e chiedere una seria e approfondita Valutazione di Impatto Ambientale, che analizzi i reali rischi per la salute, e per il nostro territorio già duramente martoriato. Sarebbe così finalmente possibile avviare un percorso di confronto verocon la cittadinanza, di informazione trasparente e di vera partecipazione pubblica, coinvolgendo attivamente le cittadine e i cittadini in un dibattito aperto e informato sulle strategie energetiche locali, tanto declamato a parole e mai attivato nei fatti. Invitiamo nuovamente tutte le cittadine e tutti i cittadini di Carpi a unirsi alla mobilitazione pacifica davanti al Municipio GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO DALLE ORE 17:30. Facciamo sentire la nostra voce, pretendiamo la verità, difendiamo il nostro territorio. Basta ipocrisie, basta speculazioni! Il futuro di Carpi non è in vendita!"
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.