Due ragazzi si introducono nel deposito degli autobus, scoperti insultano e minacciano un lavoratore
MODENA - Nella serata di venerdì 21 febbraio, verso le 21.30 un lavoratore ha subito minacce e violenze all'interno del deposito degli autobus.
Due ragazzi, non autorizzati ad entrare nel locale, si sarebbero introdotti nel deposito per recuperare una cellulare perso su un'autobus di linea.
Alla vista del lavoratore, avrebbero iniziato a lanciare insulti e minacce.
A rendere nota la notizia, tramite un comunicato, è OR.S.A. TRASPORTI, Organizzazione Sindacati Autonomi e di base, che in un comunicato scrive: "Ieri sera, verso le 21:30, un lavoratore in turno in manovra ha vissuto un episodio di grave minaccia e violenza all’interno del deposito.
Due ragazzi, non autorizzati ad accedere alla zona del deposito, sono entrati e hanno iniziato a lanciare insulti e minacce nei confronti del manovratore.
Il motivo della loro presenza era legato al recupero di un telefonino perso su un autobus di linea.
Nonostante il tono provocatorio e aggressivo, il nostro collega ha cercato di mantenere la calma e di spiegare loro che l’area era vietata ai non addetti ai lavori.
Tuttavia, queste persone hanno reagito in modo violento, minacciando e spintonando il collega.
A quel punto, il lavoratore ha prontamente contattato la centrale operativa per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Dopo oltre 10 minuti di tensione, la situazione è stata parzialmente risolta grazie all’arrivo se pur tardivo della vigilanza, dopo che uno dei ragazzi continuasse a minacciare e insultare il nostro collega.
La vicenda si è conclusa con il recupero del telefonino da parte del controllore, che ha poi restituito l’oggetto al ragazzo coinvolto.
Tuttavia, questo episodio evidenzia una problematica grave e crescente: la sicurezza dei lavoratori è sempre più a rischio e le condizioni di lavoro, in particolare nei depositi e nelle fermate, sono ormai insostenibili.
Come OR.S.A. Trasporti, denunciamo il fatto che situazioni di questo tipo non possano continuare a verificarsi senza che vengano presi provvedimenti concreti.
È urgente che venga potenziata la sicurezza negli impianti e nelle zone sensibili, garantendo la protezione dei lavoratori, che quotidianamente affrontano rischi e difficoltà per svolgere il proprio servizio.
Chiediamo alle autorità competenti e all’azienda di attivarsi per rafforzare la vigilanza e di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti, affinché episodi di aggressività e violenza come questo non si ripetano".
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