Autonomia differenziata, Fiazza e Rancan (Lega): “De Pascale ci ripensi, avremmo evitato aumento tasse”
A seguito di un lungo dibattito in Aula, la Lega ha convocato una conferenza stampa per esprimere netta contrarietà alla decisione della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna di ritirarsi dal cammino verso l'autonomia, avviato nel 2017. Durante l’incontro con i giornalisti, il consigliere Fiazza, insieme al segretario della Lega Emilia Matteo Rancan, ha sottolineato l'importanza di riprendere il percorso interrotto, ricordando che la Regione Emilia-Romagna abbia sempre lavorato per ottenere maggiore autonomia su materie cruciali come sanità, formazione, infrastrutture e trasporti, al fine di garantire una gestione più efficiente delle risorse e dei servizi per i cittadini.
“Da oggi, Michele de Pascale non è più il nostro presidente” ha dichiarato Rancan. “La decisione di ritirare la proposta di autonomia differenziata è un errore grave e una retromarcia clamorosa, che dimostra incoerenza politica. È inutile cercare giustificazioni politiche e mediatiche per nascondere una decisione presa senza confronto con le forze sociali ed economiche del territorio. Oggi, quello che ci chiede il Paese è trattare sull’autonomia, e non accettare scelte che penalizzano il nostro futuro".
Fiazza ha quindi ribadito l'impegno della Lega per la ripresa di un confronto sull’autonomia e ha lamentato la mancanza di un reale confronto interno prima della decisione della Giunta. “Abbiamo promesso collaborazione e coerenza con il percorso autonomista, ma oggi siamo di fronte a un secco no che non ha giustificazioni. L’autonomia non è solo una bandiera ideologica, ma una necessità per il futuro della nostra Regione. Non possiamo permettere che il nostro potenziale venga frenato da una visione centralista che nega alla nostra comunità la possibilità di autogestirsi in modo più efficace e vantaggioso".
Fiazza ha inoltre sottolineato che il ritiro della proposta di autonomia compromette una delle priorità per l’economia e il benessere della Regione: “L'autonomia è uno strumento che ci permetterebbe di affrontare le sfide del futuro con maggiore agilità e competenza. È essenziale per modernizzare il sistema sanitario, potenziare il nostro sistema educativo e rispondere in maniera adeguata alle esigenze delle imprese. Non possiamo permettere che questo processo venga bloccato per motivi che non sono legati all’interesse della comunità, ma solo a scelte politiche di convenienza”.
Il segretario Matteo Rancan ha concluso con un appello al presidente della Regione: “Chiediamo a Michele de Pascale di riflettere su questa decisione e di tornare sui suoi passi. L’autonomia non è un’opzione, è una necessità. Se il governo regionale non è disposto a portare avanti il percorso, la Lega continuerà a lottare, con forza e determinazione, per garantire che i cittadini dell’Emilia-Romagna possano avere ciò che gli spetta. La coerenza e il bene della Regione devono venire prima di tutto".
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