A scuola di educazione civica, un quaderno per raccontare il percorso nel triennio 2021-2024
Un quaderno per raccontare il percorso di “Educazione civica” svolto nel triennio 2021-2024, con il coordinamento dell’Ufficio scolastico territoriale di Modena, e un nuovo progetto scolastico che coinvolge tre classi dell’istituto comprensivo “Fabriani” di Spilamberto. Si fa sempre più forte il legame tra l’Associazione per la Responsabilità Sociale di Impresa e il mondo della scuola per sensibilizzare i più giovani sul tema dell’educazione civica, con un focus sulla Sostenibilità e sui 17 goal dell’Agenda ONU 2030. Nel 2025 saranno tre le classi coinvolte dell’Istituto Comprensivo “Fabriani” di Spilamberto: si tratta delle classi 1°B, 1°D e 2°D. Nel 2025 sono quattro le lezioni previste, che coordinerà l’Associazione. Nella prima, tenuta da Claudio Testi, è stato spiegato il concetto di sostenibilità nelle sue dimensioni economiche, ambientali e sociali, tracciandone una breve evoluzione storica e ricordandone qualche esempio concreto (Olivetti). I prossimi incontri verteranno su cyberbullismo (a cura di CoopAttiva), sui goal dell’Agenda ONU 2030 (con PMG Italia) e sulle dipendenze da gioco e social media (con l’esperto Mario Enrico Cerrigone). Per finire, è prevista una visita all’Ecovillaggio di Montale per parlare di edilizia sostenibile.
Un percorso importante, cresciuto nel tempo. L’inizio del progetto “Educazione Civica” si può simbolicamente datare al 7 luglio 2021, giorno in cui Claudio Testi (allora presidente dell’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa), Silvia Pini (vicepresidente) e Diletta Naldoni (segretaria) incontrarono il dott. Pier Paolo Cairo, Funzionario Project Manager dell’Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna – Ambito territoriale per la provincia di Modena. In questa riunione il dott. Cairo, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico, ha proposto all’Associazione di avviare un progetto di valutazione e miglioramento della scuola nella prospettiva dell’educazione civica e della sostenibilità, la cui origine programmatica si trova nell’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030, in modo da agevolare l’attuazione della legge e delle linee guida sull’Educazione Civica negli Istituti Primari e Secondari. Questo insegnamento prevede tre pilastri tematici: Costituzione, Cittadinanza Digitale e Sostenibilità. L’Associazione è stata coinvolta soprattutto nel terzo pilastro, essendo motivo fondante della sua attività.
Tanti i progetti portati avanti, raccolti nel “Quaderno dell’Educazione Civica”, scritto a quattro mani da Pier Paolo Cairo, Funzionario Project Manager dell’Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna – AT Modena e autore dei primi due capitoli, e da Claudio Testi, referente del progetto per l’Associazione che ha redatto il capitolo 3. In oltre 50 pagine si raccontano tre anni di lavoro al fianco di docenti e studenti di diverse scuole del nostro territorio: l’Istituto-Liceo scientifico “Volta” di Sassuolo, l’IPSIA Corni di Modena e l’istituto “A.Pio” di Carpi. Si è parlato di Agenda 2030 e ambiente, di società benefit e del loro ruolo per una società sostenibile; si è arrivati a introdurre il concetto di sostenibilità e responsabilità sociale, affrontando il tema della raccolta dati per misurare la sostenibilità di un’azienda. Gli studenti sono stati invitati a partecipare al Festival per lo Sviluppo Sostenibile. A valle del progetto di educazione civica svolto nell’Istituto Volta, proprio su proposta e sollecitazione degli studenti, l’associazione per la Responsabilità Sociale di Impresa insieme a Mutina Arborea e grazie al contributo della Fondazione di Modena, hanno deciso di “adottare” il progetto di riqualificazione green di uno dei cortili interni dell’Istituto. Un importante intervento, già realizzato, che si configura come percorso formativo nel quale gli studenti sono posti al centro del processo di apprendimento e sono ingaggiati sin dalla prima fase di progettazione, sino alla realizzazione. Tutto questo e molto altro è possibile leggerlo, appunto, nel Quaderno di Educazione Civica, pubblicato dalla Associazione, disponibile in formato cartaceo e scaricabile dal portale Amazon. Il Quaderno si affianca ad un secondo Quaderno, redatto sempre da un gruppo di soci della Associazione, sul tema della Intelligenza Artificiale & Responsabilità Sociale.
“L’educazione allo Sviluppo Sostenibile è esplicitamente riconosciuta nel Target 4.7 dell’Agenda 2030 – ha ricordato la presidente dell’Associazione per la Responsabilità Sociale di Impresa, Elena Salda. - Per creare un mondo più sostenibile e impegnarsi sui temi della sostenibilità, le nuove generazioni, e non solo, devono essere educate affinché diventino agenti del cambiamento. I giovani hanno bisogno di conoscenze, abilità, valori e attitudini che li rendano consapevoli e preparati ad affrontare uno sviluppo sostenibile. Questo progetto di Educazione Civica è quindi fondamentale per rendere gli studenti capaci di prendere decisioni informate e agire responsabilmente per l’integrità ambientale, la sostenibilità economica e una società giusta per le generazioni presenti e future. Da oltre dieci anni, come Associazione per la Responsabilità Sociale di Impresa, ci impegniamo per favorire tra i giovani, nelle imprese, nella società in senso ampio e nelle istituzioni la conoscenza, la diffusione e l’adozione degli stili di vita previsti nell’Agenda 2030”.
“I Quaderni dell’Associazione per la Responsabilità Sociale di Impresa nascono con l’intento di documentare alcune attività svolte dall’Associazione al fine di divulgare la cultura della sostenibilità – ha aggiunto Claudio Testi, referente del progetto per l’Associazione. - Questo volume è dedicato al progetto Educazione Civica, un’azione innovativa svolta in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Modena e con le istituzioni scolastiche, esplicitamente dedicata all’obiettivo ONU n. 4 (Cultura e Istruzione). In questa iniziativa siamo stati chiamati a co-progettare, co-realizzare e co- valutare in alcuni istituti scolastici della provincia di Modena percorsi didattici incentrati sull’importanza della sostenibilità in ambito non solo scolastico ma anche lavorativo e sociale”.
“Con questo progetto di sperimentazione, l’Ufficio scolastico supporta concretamente le scuole nell’innovazione dell’offerta formativa, nonché nei processi di autovalutazione e miglioramento, proponendo l’educazione civica, in armonia con le norme nazionali ed europee, come un’opportunità per integrare nei percorsi scolastici i problemi e le sfide della civiltà attuale e rendere le ore di lezione più coinvolgenti per i giovani” ha concluso Pier Paolo Cairo, Funzionario Project Manager dell’Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna – AT Modena. - In questi anni, abbiamo attivato importanti partnership educative con le realtà del territorio, come l’Associazione per la RSI che mette a disposizione delle scuole la competenza di imprenditori che contribuiscono a cambiare il modo di fare impresa nell’ottica della sostenibilità. Da quest’anno scolastico 2024-2025 offriamo, inoltre, un percorso di formazione progettuale, che vede l’intervento di formatori esperti, con l’intento di aiutare i docenti e i dirigenti scolastici ad integrare l’educazione civica nella didattica e nella visione strategica della scuola”.
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