Cispadana e bretella Campogalliano-Sassuolo, Pulitanò e Arletti (FdI): “De Pascale faccia i conti con la sua coalizione”
Cispadana e Bretella Campogalliano-Sassuolo, a intervenire per Fratelli d’Italia sono stati la consigliera regionale Annalisa Arletti e il vice capogruppo in Consiglio regionale Ferdinando Pulitanò:
“Nel suo discorso programmatico davanti all’Assemblea regionale, il neo governatore dell’Emilia-Romagna ha parlato di patto istituzionale con il Governo sul tema delle grandi opere tra le quali rientrerebbero anche le due vecchie conoscenze modenesi – ha spiegato Annalisa Arletti - Da più di 15 anni chiediamo alla Regione che dia seguito alle promesse fatte ad ogni tornata elettorale per ingraziarsi tutti coloro (i tanti) che trarrebbero giovamento dalla realizzazione di questi due importanti snodi”.
“Infatti, non è ormai più in dubbio che il settore ceramico (per quanto riguarda la Bretella) e il settore biomedicale (con riferimento alla Cispadana) trarrebbero dalla realizzazione delle due opere un vantaggio che quando arriverà sarà sempre in ritardo di molti anni rispetto a ciò che si sarebbe potuto fare – ha proseguito Arletti - Questo perché la Regione non è stata mai in grado, o non ha mai avuto l’effettiva volontà, di favorire la competitività dei poli industriali modenesi”.
“Ora De Pascale parla di lavorare insieme al Governo per rilanciare questi progetti, senza fare i conti con la ‘sua’ sinistra – ha attaccato Ferdinando Pulitanò - Senza andare troppo indietro nel tempo, rivangando ogni promessa non mantenuta, basti pensare che nel marzo del 2024, l’allora assessore regionale alla mobilità Andrea Corsini, aveva già dichiarato che avrebbe incontrato Salvini per ridare slancio ai progetti e ora, quasi un anno dopo, siamo esattamente allo stesso punto”.
“Questo accade anche perché la sinistra è completamente (e prevedibilmente) spaccata su questo tema: solo una settimana fa, infatti, Europa Verde si scagliava contro Bretella e Cispadana, parlando addirittura di ‘malafede’ da parte di chi porta avanti l’idea che le nuove strade migliorerebbero la sorte dei due importanti settori dell’economia modenese – ha continuato Pulitanò - Non solo, ma Europa Verde parlava anche di interventi costosi, inutili e dannosi, in linea con quanto già espresso pochi mesi dal Movimento 5 Stelle.
Chiediamo quindi che De Pascale faccia chiarezza una volta per tutte su questo punto, senza più prendere in giro un elettorato che ogni volta viene alimentato con false speranze, e prima di parlare di intese col Governo cerchi di mettere d’accordo la sua coalizione. A tal fine - hanno concluso Arletti e Pulitanò - presenteremo in Regione due interrogazioni che impegnino la Giunta a dare risposte chiare ai cittadini dell’Emilia Romagna e in particolare ai modenesi”.
LEGGI ANCHE:
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni