Finale Emilia, livelli elevati di sostanze tossiche nelle acque sotto la discarica: il monitoraggio di Arpae
Nel monitoraggio mensile delle acque sottostanti il corpo della discarica Feronia 1 di Finale Emilia (MO), trasmesso dal gestore ad Arpae lo scorso mese di ottobre, il gestore ha rilevato il superamento dei limiti normativi di alcuni parametri (cromo, arsenico e boro) e lo ha tempestivamente comunicato ad Arpae, Comune di Finale Emilia, Ausl di Modena, Regione Emilia Romagna, Prefettura di Modena secondo le procedure previste per legge. Contestualmente alla comunicazione, il gestore ha indicato anche le prime misure di prevenzione messe in atto. Al fine di analizzare la situazione rilevata, il giorno 20 dicembre 2024 si è tenuta una conferenza dei servizi alla quale hanno partecipato i rappresentanti degli enti, nella quale sono stati illustrati i primi interventi messi in atto dal gestore e sono state definite le ulteriori azioni di approfondimento delle indagini per la caratterizzazione del sito.
I primi interventi messi in atto dal gestore - continua la nota di Arpae - hanno previsto l’intensificazione della frequenza di rimozione dell’acqua interessata (da mensile a settimanale), con il corretto smaltimento al depuratore per il suo trattamento, sia nel punto in cui si è verificato l'episodio segnalato, sia in tutti gli altri punti di controllo; inoltre sono stati intensificati, in via precauzionale, i controlli su tutti i punti di monitoraggio delle acque sotterranee posti sotto e a fianco della discarica esaurita, con la finalità di rilevare in modo tempestivo qualsiasi eventuale variazione dello stato qualitativo delle acque.
La discarica è presidiata secondo un piano di controlli puntuale, sia dal gestore sia da Arpae, secondo quanto previsto nell’Autorizzazione integrata ambientale a cui l’impianto è soggetto.
I superamenti riscontrati riguardano un solo punto di indagine delle acque di drenaggio, circoscritto nell’area interna all’impianto e separato dal territorio circostante mediante una barriera fisica di contenimento.Le acque vengono monitorate mensilmente attraverso un sistema di punti di controllo che ha l’obiettivo di segnalare tempestivamente eventuali problematiche provenienti dalla stessa discarica e di poter intervenire rapidamente con misure di prevenzione, come accaduto nel caso specifico.
Nessun superamento dei valori limite per questi parametri è stato riscontrato all’esterno della discarica, come confermano i dati rilevati nei restanti punti di controllo.
Come sempre, chiude il comunicato stampa, Arpae ha operato in totale trasparenza, terzietà e in applicazione dei principi di tutela e prevenzione ambientale e conferma il presidio puntuale della situazione della discarica.
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