Inchiesta sul calcestruzzo “depotenziato” usato alle scuole “Frassoni” di Finale Emilia, tutto prescritto dopo 9 anni
Formulo la presente in nome e per conto del prof. Luigi Coppola, che ho assistito in qualità di difensore di fiducia nell’ambito del processo che si è svolto avanti il Tribunale di Piacenza, Ufficio del Giudice per l’Udienza Preliminare, in merito al quale la vostra testata giornalistica, nella versione online, ha pubblicato un articolo in data 23 novembre 2024.
Più in particolare, l’articolo che riportava gli esiti dell’udienza tenutasi in data 20 novembre u.s., dal titolo “Inchiesta sul calcestruzzo “depotenziato” usato nelle scuole “Frassoni” di Finale Emilia, tutto prescritto dopo 9 anni”, a firma della Redazione, riporta una inesattezza che allo scrivente preme sottolineare.
Non viene fatta menzione, invero, della circostanza che il prof. Luigi Coppola, unico tra 19 imputati, ha chiesto di affrontare il giudizio nelle forme del rito abbreviato, poiché dalla semplice lettura degli atti di indagine emergeva la sua completa estraneità ai fatti, non avendo il medesimo posto in essere alcuna condotta illecita. Il Giudice per l’Udienza Preliminare, all’esito della discussione, in accoglimento della tesi difensiva proposta, ha pronunciato nei confronti del prof. Coppola sentenza di assoluzione ai sensi dell’art. 530, 1° comma, c.p.p. con la formula “per non aver commesso il fatto”, per tutte le imputazioni al medesimo contestate; trattasi di sentenza di merito, con formula piena, che – all’evidenza – ha un valore ed un peso ben diverso dalla sentenza di proscioglimento perché i reati sono estinti per intervenuta prescrizione, emessa nei confronti degli altri imputati.
Vi invito, pertanto, a pubblicare una rettifica sul punto, atteso il risalto che la Vs. testata giornalistica anche in precedenza ha dato al caso.
Distinti saluti.
Avv. Ferdinando Bonon
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FINALE EMILIA - Non ci sarà nessun processo per fare luce se vi siano stati responsabili nell'inchiesta "Cubetto" che travolse la Betonrossi di Piacenza e altre realtà imprenditoriali, impegnate nella fornitura di calcestruzzo per la ricostruzione post-sisma a Finale Emilia di capannoni e della scuola media "Frassoni".
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