Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
15 Dicembre 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Tumori, in Emilia-Romagna si muore meno: sopravvivenza a 5 anni nel 65% dei pazienti

In Emilia-Romagna si muore meno di tumore. Per i malati oncologici, infatti, c’è una percentuale di sopravvivenza a cinque anni maggiore rispetto a quella nazionale: il 65% contro il 54% negli uomini e il 69% contro il 63% nelle donne.

Lo dicono i dati del Registro regionale tumori, che fotografano la situazione del quinquennio 2016-2020 (ultimi dati disponibili in base alla latenza temporale prevista nella raccolta), presentati il 6 settembre in conferenza stampa a Bologna a poco più di un anno dalla messa online, nel luglio 2023, del portale.

Risultati molto positivi, che la Regione vuole ulteriormente rafforzare e migliorare, a partire dalla prevenzionedal 2025, infatti, lo screening per il cancro del colon-retto sarà esteso, sempre gratuitamente, alla fascia d’età 70-74 anni.

“La prevenzione e i corretti stili di vita- commenta l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini- sono le chiavi per la lotta contro il cancro, che in Emilia-Romagna è un impegno concreto. Grazie all’attività di ricerca, a diagnosi sempre più precoci, a strumentazioni e terapie sempre più innovative e ai professionisti d’eccellenza del nostro servizio sanitario regionale, abbiamo raggiunto risultati molto confortanti, di cui siamo orgogliosi. Ora facciamo un altro passo avanti, per coinvolgere sempre più persone nei percorsi gratuiti di prevenzione. Per questo dal prossimo anno abbiamo deciso di estendere lo screening del tumore del colon retto a una più ampia fascia d’età, con l’auspicio che siano in tanti ad aderire. Non smetteremo mai di insistere- chiude Donini- sull’importanza della prevenzione, uno strumento fondamentale di lotta contro il cancro che purtroppo in tanti sottovalutano ancora”.   

In Emilia-Romagna, al netto dell’invecchiamento della popolazione, i tassi totali d’incidenza e mortalità da cancro sono entrambi in riduzione, sia fra gli uomini che fra le donne, da oltre vent’anni. Aumenta, inoltre, la sopravvivenza per tutti i tumori maligni, compresi quelli più aggressivi, grazie ai progressi compiuti nella diagnosi e nella terapia. Altra parte del merito va alle numerose campagne di promozione della salute che nel tempo hanno inciso positivamente anche rispetto al dato nazionale.

I risultati sono evidenti per i tumori al colon-retto, al collo dell’utero e alla mammella: gli screening gratuiti offerti dal servizio sanitario regionale hanno contribuito all’aumento della sopravvivenza, grazie alla diagnosi della malattia effettuata a stadi più precoci. Ad esempio, l’incidenza del cancro colo-rettale è diminuita di circa il 50% sia per gli uomini sia per le donne proprio grazie al programma di screening, che ora verrà esteso per coinvolgere una platea sempre più ampia.

 

I tumori in Emilia-Romagna

Nella nostra regione, nel periodo 2016-2020, prostata (20% incidenza, 3.190 casi), polmone (13.5%, 2.156 casi) e colon-retto (11%, 1.758 casi) sono i primi tre tumori più diffusi tra gli uomini, mentre mammella (30.9%, 4.644 casi), colon-retto (11%, 1.590 casi) e polmone (8.6%, 1.291 casi) sono quelli più diffusi tra le donne. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è negli uomini del 98% per il tumore al testicolo, del 96% per quello alla tiroide e del 95% per il melanoma cutaneo. Nelle donne, invece, 98% per il tumore alla tiroide, 95% per il melanoma cutaneo e 92% per il tumore alla mammella.

Complessivamente, in Emilia-Romagna sono pochi i tumori la cui incidenza è in aumento, e le leucemie sono in calo. Tra gli uomini, ad esempio, diminuiscono i tumori alla cavità orale, allo stomaco, al colon-retto, al fegato e al polmone, mentre aumentano quelli al testicolo e il melanoma cutaneo. Stabili quelli all’esofago, pancreas e rene-vie urinarie. Tra le donne, diminuisce il cancro allo stomaco, colon-retto e fegato, mentre aumenta quello al pancreas, al polmone e il melanoma cutaneo. Stabili quelli alla mammella, al collo dell’utero e all’esofago.

Quanto ai tumori nei giovani, diversi studi internazionali hanno rilevato aumenti di incidenza negli under 50, che hanno nell’obesità uno dei fattori di rischio primari; al momento, da prime analisi esplorative, questo problema assume dimensioni molto limitate in Emilia-Romagna, ma nei prossimi mesi saranno realizzate analisi statistiche approfondite.

 

Dal 2025 lo screening del tumore del colon retto esteso gratuitamente alla fascia di età 70-74 anni

In Emilia-Romagna la prevenzione si amplia. La Regione ha identificato, tra le linee strategiche in coerenza con i contenuti del Piano Oncologico nazionale (PON) 2023-27, l’ampliamento del programma di screening del colon-retto alla fascia di età 70-74 anni, sostenuto anche dalle Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea (2022/0290 NLE) e dal Piano nazionale della Prevenzione 2020-2025, che indicano come popolazione target la fascia 50-74 anni.

La Regione è stata la prima in Italia ad estendere, già dal 2010, lo screening mammografico dalla fascia 50-69 anni alla fascia 45-74 anni, ora i tempi sono maturi per estendere anche lo screening del colon-retto, importante a maggior ragione alla luce dell’aumento della speranza di vita.

Il tumore del colon-retto è al secondo posto sia in termini di incidenza che di mortalità, tra le cause oncologiche di malattia e di morte in Italia, con circa 48.100 nuove diagnosi stimate nel 2022 (uomini 26.000; donne 22.100). In Emilia-Romagna i nuovi casi di tumore del colon-retto e ano diagnosticati nel 2018 sono stati 3.338, pari al 10,9% del totale dei nuovi casi di tumore diagnosticati nell’anno (dati Registro Tumori dell’Emilia-Romagna). Nella fascia di età over 70 anni, rispetto alla fascia 50-69, l’incidenza di questa patologia è ancor più frequente.

Lo screening colorettale ha dimostrato un ruolo centrale nel contrastare questa patologia: in regione l’introduzione del programma di screening del colon-retto ha consentito tra gli aderenti un calo significativo di incidenza e di mortalità sia negli uomini (rispettivamente -33% e -65%) che nelle donne (-21% e -54%). Purtroppo, quasi la metà della popolazione non usufruisce regolarmente di questa opportunità di prevenzione gratuita ed efficace.

A partire dal prossimo anno inizierà la graduale estensione dell’invito a screening per effettuare il test del sangue occulto nelle feci alle persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni. Si partirà nel 2025 proseguendo l’invito per i nati nel 1955 che nel corso dell’anno compiranno i 70 anni, in continuità con la cadenza biennale dall’ultimo test eseguito o invito ricevuto, e contemporaneamente sarà invitata l’intera coorte dei nati nel 1951 che compiranno i 74 anni e che avranno così l’opportunità di eseguire un ulteriore screening prima di uscire dalla popolazione target.

Nel 2026 si aggiungeranno altre due coorti da invitare: quella del 1956 e del 1952, proseguendo così fino al 2028, quando i 70-74enni saranno tutti compresi nella chiamata di screening. In questo modo verrà offerto almeno un ulteriore invito a effettuare lo screening a tutte le coorti che nel 2025 compiranno tra i 70 e i 74 anni.

Chiunque è in fascia di età tra i 50 e 69 anni, residente o domiciliato assistito in Emilia-Romagna, anche se non ha aderito precedentemente, può contattare il centro screening della propria Azienda Usl e chiedere di effettuare il test del sangue occulto nelle feci, che è offerto gratuitamente ogni due anni.

Ultime 24h

SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Sul Panaro on air

    • WatchFurto di trattori anche a San Prospero, in carcere quattro persone. Rubati in totale 45 mezzi
    • WatchPalestra di karate a Mirandola - Uno sport inclusivo che tiene i ragazzi lontani dalla strada
    • WatchSciopero dei lavoratori in appalto front office Hera Modena
  • Rubriche

    Glocal
    Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
    Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
    PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
    La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
    Glocal
    Questo pazzo, pazzo mondo
    Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
    ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
    Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
    PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
    La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

    La buona notizia

    I dati
    Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
    Visite guidate sold out e interesse crescente per l’Aceto Balsamico Tradizionale, all’insegna del turismo internazionale
    Per i più piccoli
    Soffoca ingoiando un pistacchio, bambino di 18 mesi di Carpi salvato in videochiamata col 118
    Grazie alla manovra di disostruzione pediatrica spiegata ai genitori on line, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare
    Volontariato
    Per realtà locali e associazioni, aperto il bando della Coop "Più vicini"
    L'anno scorso a beneficiarne sono stati quasi 700 progetti, proposti in collaborazione con altrettante realtà locali, che hanno ricevuto complessivamente 250 mila euro.

    Curiosità

    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Curiosità
    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Per lui pubblici ringraziamenti durante la cerimonia di riapertura di sabato mattina
    A  90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    La storia
    A 90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    Dopo la triennale in Filosofia e una magistrale in Storia, oggi discuterà la sua tesi per diventare dottore magistrale in Filosofia: è su Giordano Bruno, filosofo del Cinquecento messo al rogo dalla Chiesa
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    Curiosità
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    L'artista di Limidi di Soliera presente in occasione della presentazione della mostra “Genti di Ancón”
    Il frittella-gate scuote San Felice
    Il caso
    Il frittella-gate scuote San Felice
    A gettare il sasso, anzi, la frittella nello stagno è stata la locale Pro Loco, che ha diramato sui social una "COMUNICAZIONE UFFICIALE" riguardo le frittelle di raccolta fondi dei ciclisti
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Per i più piccoli
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Sul podio anche Leonardo (46) e Lorenzo (43) tra i maschi, e Sofia (26) e Matilde (24) tra le femmine
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Curiosità
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Snoopy negli anni è stato vestito anche da stilisti famosi.
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena

    chiudi