Ravarino, torna Ottobre Ravarinese: un mese dedicato alla Pera dell’Emilia-Romagna IGP
Ravarino, torna Ottobre Ravarinese: un mese dedicato alla Pera dell’Emilia-Romagna IGP. L’evento è organizzato dall’Assessorato alla Promozione del Territorio in collaborazione con Pro-loco Ravarino.
Taglio del nastro lunedì 30 settembre, alle 19.00, presso il teatro comunale di Ravarino, per la 1a edizione dell’Ottobre Ravarinese: un intero mese dedicato alla Pera dell’Emilia-Romagna IGP.
Per tutto il mese, venticinque attività di ristorazione, e non solo, di Ravarino faranno diventare la Pera protagonista dei propri menù e delle proprie proposte, con portate di alta cucina e serate a tema.
Antipasti, primi piatti, secondi, pizze, gelati, torte, focacce, stuzzichini, panini, cocktail e anche trattamenti di bellezza: tutto a base di Pera per riscoprire la bontà e la versatilità di questo frutto tipico dell’Emilia-Romagna e del territorio di Ravarino in particolare. Per un mese, la Pera sarà il filo conduttore dell’offerta eno-gastronomica locale.
Il comune di Ravarino si trova nel cuore dell’area di coltivazione della Pera dell’Emilia-Romagna IGP e, nonostante le crescenti difficoltà determinate dai cambiamenti climatici e da un mercato poco attento, questo frutto continua, qui, ad essere largamente coltivato.
Con questa manifestazione, l’Amministrazione Comunale e Pro-loco vogliono far riscoprire ai cittadini e ai consumatori il valore e le qualità di un frutto che rappresenta un punto di forza non solo della nostra agricoltura ma anche della nostra cultura.
“Il lungo viaggio di un frutto prezioso, tra antiche storie e nuova tradizioni” è il titolo della conferenza che si terrà lunedì 30 settembre, alle 19.00, in teatro a Ravarino, nella serata del taglio del nastro della manifestazione. Relatrice sul tema sarà Federica Badiali, giornalista e docente di evoluzione della gastronomia e geografia dei prodotti tipici.
Il 5 ottobre sarà dedicato ai bambini, con letture in biblioteca e caccia agli “gnomi mangia-pere”; mentre il 6 ottobre è in programma una biciclettata tra Ravarino e Stuffione, alla scoperta dei pereti e delle bellezze del territorio.
Il 6 ottobre, alle 17.00, verrà anche inaugurata, presso il Municipio, la mostra “Pennellate d’Autunno. Pere ed altri frutti” del pittore Fabio Chiodini che, per l’occasione, ha realizzato un dipinto in cui sono raffigurate le dieci varietà di Pera dell’Emilia-Romagna IGP.
PerEducare è il titolo dell’evento organizzato per il 12 ottobre dal gruppo comunale di Volontari di Educazione Ambientale: una giornata di pulizia di fossi, parchi e aree verdi dai tanti piccoli rifiuti abbandonati. Obiettivo dell’iniziativa è educare al rispetto dell’Ambiente e ad un corretto conferimento dei rifiuti. Ai partecipanti saranno offerti succhi di frutti alla Pera.
Il 13 ottobre il cuore della manifestazione sarà in piazza Martiri della Libertà, con il Per&Marronfest, con stand, bancarelle e tante sorprese. In piazza ci sarà anche il punto informativo della Ciclovia del Sole, che si snoda a pochi km dal territorio di Ravarino e alla cui convenzione il Comune di Ravarino ha recentemente aderito.
Il 20 ottobre, al mattino, si terrà la camminata in salute, organizzata in collaborazione con Asl e Spi-CGIL nell’ambito dell’Ottobre Rosa, dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. Ritrovo alle 9.00 presso il palazzetto dello Sport: 5 Km di passeggiata per finire con una sana merenda al gusto di Pera presso la Casa Protetta Carlo Alberto dalla Chiesa.
“A novembre dello scorso anno, con l’obiettivo di promuovere la Pera - spiega l’assessore alla Promozione del Territorio, Moreno Gesti - abbiamo proposto al ristorante didattico della Scuola Alberghiera di Serramazzoni di organizzare una cena le cui portate, dall’antipasto al dessert, avessero come protagonista le pere dell’Emilia-Romagna IGP messe a disposizione dagli agricoltori di Ravarino. L’iniziativa ha riscosso un grande successo e abbiamo, quindi, pensato di riproporla in modo diffuso alle attività di ristorazione di Ravarino. Da qui è nata l’idea, sposata subito anche da Pro-loco, dell’Ottobre Ravarinese dedicato alla Pera dell’Emilia-Romagna IGP: se questa prima edizione avrà successo, contiamo di riproporla anche nei prossimi anni”.
“Con questa iniziativa - aggiunge la sindaca di Ravarino, Maurizia Rebecchi - vogliamo promuovere il nostro territorio valorizzandone le eccellenze, che sono il risultato di una storia antica e il frutto del lavoro e della passione della nostra gente. A marzo di quest’anno abbiamo proposto al Ministero dello Sviluppo Economico anche l’emissione di un francobollo dedicato alla Pera dell’Emilia-Romagna IGP: la decisione del Ministero dovrebbe essere assunta proprio entro ottobre: sarebbe bello chiudere il mese con una notizia positiva”.
“È con notevole soddisfazione - conferma Maurizio Cremonini, presidente di Proloco - che partecipiamo e sosteniamo questa iniziativa incentrata sul coinvolgimento delle realtà agricole e commerciali del nostro territorio. Il tema della Pera ha visto un forte coinvolgimento e l’apprezzamento da parte delle attività economiche, in particolare di quelle dell’enogastronomia; un apprezzamento che si è tradotto in un grande numero di adesioni, con una partecipazione importante. Una nuova opportunità per dare visibilità e lustro al nostro paese”.
Alla manifestazione hanno aderito venticinque attività commerciali di Ravarino:
- Quattro ristoranti
- Cinque pizzerie
- Tre forni
- Tre Bar
- Due negozi alimentari
- Due aziende del settore agroalimentare
- Una birreria
- Una pasticceria
- Un’acetaia
- Un centro estetico
- Un grafico
- Un negozio di fiori
Alcune informazioni sulla Pera dell’Emilia-Romagna IGP
Zona geografica di produzione
La Pera IGP dell’Emilia-Romagna è coltivata nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Ravenna.
Il comune di Ravarino, incastonato tra il fiume Panaro e la Provincia di Bologna, si trova nel cuore di questo territorio agricolo.
Le varietà di Pera IGP dell’Emilia-Romagna
La pera dell'Emilia-Romagna IGP comprende le varietà: Abate Fetel, Cascade, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Passa Crassana, Williams, Santa Maria e Carmen.
Una storia antica
Nel Quattrocento si coltivavano alberi da frutto, tra cui i peri, soprattutto a fini ornamentali. La diffusione dei frutteti a scopo alimentare, nel territorio di produzione della pera dell'Emilia Romagna IGP, risale al Seicento e, agli inizi del Novecento, si estende nel resto dell’Italia settentrionale.
Uso in cucina: non solo un frutto
Ogni varietà di pera dell'Emilia-Romagna IGP si presta a differenti usi gastronomici e, per queste caratteristiche distintive, è apprezzata da chef e ristoratori. Nel 2023, il Comune e gli agricoltori di Ravarino hanno avviato una collaborazione con il ristorante didattico della Scuola Alberghiera di Serramazzoni per l’elaborazione di menù che vedano la pera protagonista di tutte le portate.
Curiosità
In Emilia-Romagna si coltiva circa il 60% delle pere italiane. In particolare, l’Abate Fetel, pregiata varietà settembrina, si produce solo in Emilia.- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
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