Festeggiata la staffetta partigiana Sermide Ruffilli: ha spento 100 candeline
Cento anni per Sermide Ruffilli, la staffetta partigiana che ha vissuto a San Damaso per gran parte della sua vita ed è ora ospite della Casa Residenza per Anziani di via Vignolese, a Modena. Li ha festeggiati ieri, sabato 31 agosto, insieme al figlio Roberto Gatti, ad altri familiari, e agli anziani e personale della struttura: con loro, la vicesindaca e assessora alla Sanità del Comune di Modena, Francesca Maletti, che ha portato in dono la medaglia della Bonissima con cui l’Amministrazione comunale omaggia i neo-centenari. Sermide Ruffilli ha cantato con grande trasporto “Bella Ciao”, accompagnata dalle note di una fisarmonica, e poi “Romagna mia”.
Di origini emiliano-romagnole, Sermide dopo l’infanzia nella Bassa si trasferì da bambina a Modena con la famiglia, salvo poi essere tra gli “sfollati” a Bomporto a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Alla fine degli anni ’50 andò a vivere con il marito “Nino”, Angelo Gatti, a San Damaso, e da lì si è recata in città sempre in bicicletta fino ai 90 anni, per lavoro, per incontrare le amiche e per le celebrazioni delle feste partigiane che ancora oggi la emozionano e commuovono.
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.