Quarantoli, dal 2021 aspettano la tribuna del campo da calcio: a rischio l’attività sportiva di bimbi e adulti

Quarantoli, fermi i lavori per la tribuna del campo da calcio: a rischio l'attività sportiva di bimbi e adulti. E' quanto denuncia il consiglio della Polisportiva Quarantolese ASD che valuta come a rischio la continuità delle attività che porta avanti.

Si legge in una nota della Polisportiva:

Fine lavori, mai! Almeno questo sembra essere la sorte della tribuna del campo di calcio di Quarantoli. Il cantiere, in totale stato di abbandono, è ancora una volta fermo con pesanti ripercussioni su gran parte delle attività della Polisportiva, a cominciare da quelle del settore calcio.

“E’ svanita anche l’ultima nostra speranza. Nemmeno le ormai prossime elezioni comunali hanno posto fine al lungo calvario del nuovo manufatto sportivo che dal 2021 ci costringe a far ricorso al campo (g.c.) di San Martino Spino. Il tutto con grave rischio per la stessa continuità/sopravvivenza del settore calcio, dalle attività giovanili alla 1° categoria”.

Una denuncia che è dell’intero Consiglio della Polisportiva a cui, alla data attuale non è stata data alcuna comunicazione ufficiale dall’Amministrazione comunale come dalla Direzione lavori sulla possibile ripresa del cantiere come sui tempi dei vari interventi ancora da realizzare, ivi compreso il riassetto completo del terreno di gioco.

A dire il vero qualche cosa di ufficiale sui tempi di conclusione dei lavori è agli atti dell’Amministrazione comunale e porta la firma dell’assessore Letizia Budri, attuale candidata della lista “Lega” alla carica di Sindaco. In risposta ad una interrogazione sul tema, assicurava all’inizio del 2023 che “il termine di esecuzione dei lavori (comprese le opere previste nella perizia di variante) è previsto entro il mese di luglio 2023”.

Una previsione smentita dallo stato dei lavori, ancora una volta fermi. Non vorremmo che qualcuno remasse volutamente contro. Si sa, come era solito affermare un acuto uomo politico del passato, “a pensar male è peccato, ma spesso ci si prende”.