Nel pomeriggio a Mirandola e Nonantola avranno il nuovo sindaco
Nel pomeriggio a Mirandola e Nonantola avranno il nuovo sindaco. Si chiudono infatti alle 15 le urne che danno voce agli elettori e alle elettrici, chiamati per la seconda volta in due settimane a esplicitare la loro preferenza. Lo spoglio inizia subito, e se non ci saranno problemi o lungaggini, già forse per le 16 si potrà decretare il nuovo primo cittadino. Che a Nonantola sarà di certo una prima cittadina, visto che si sfidano due donne. Si tratta di Tiziana Baccolini (centrosinistra) e Monica Contursi (centrodestra).
A Mirandola a contendersi la guida della città sono Letizia Budri (centrodestra) e Carlo Bassoli (centrosinistra). Nessuno dei quattro ha mai in precedenza avuto cariche di questo tipo, per cui sia Mirandola che Nonantola avranno un sindaco nuovo in tutti i sensi.
La sfida di Nonantola
E' un panorama inedito quello che si aprirà a Nonantola che per la prima volta manda un esponente del centrosinistra al ballottaggio. La democrat Tiziana Baccolini, sostenuta dalle liste di Pd e di Nonantola Viva, parte da 45,82% raccolto al primo turno in netto vantaggio su Monica Contursi, espressione del centrodestra, che gode dell’appoggio di Fratelli d’Italia, Nonantola al centro/Contursi sindaco e di Noi di Nonantola, che si era fermata l’8 e 9 giugno al 25,78%.
E a Mirandola...
A Mirandola Carlo Bassoli, centrosinistra, che al primo turno aveva il 38,21%, è sostenuto da cinque liste: Pd, Per Mirandola con Stefano Toscani, Azione con Calenda Mirandola, Sinistra Civica Mirandola e + Mirandola, e la differenza rispetto al primo turno è proprio l'apparentamento con la lista civica «+ Mirandola», guidata da Giorgio Siena, che porta in dote sulla carta il suo 12,74%
Il centrodestra schiera Letizia Budri, che ha appena concluso il mandato da assessora e vicesindaca con l’attuale sindaco leghista Alberto Greco. Budri è sostenuta da quattro liste: Letizia Budri sindaco, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Al primo turno ha raccolto il 45% dei voti.
L'incognita astinenza
Alle 23 di Ieri a Mirandola ha votato il 43,20%. Due settimane fa la percentuale alla stessa ora era il 52,62.
Alle 23 di ieri a Nonantola ha votato il 35,06%. Due settimane fa la percentuale alla stessa ora era il 52,72.
In politologia si sa che il ballottaggio ha una quota di cronica astinenza perché manca il traino dei candidati delle liste, tantissime persone che mobilitano amici, parenti, sostenitori. E' difficile poi chiedere ai votanti un doppio sforzo, e i ballottaggi si tengono di solito in estate inoltrata quando col caldo si va furi città.
Per questo al ballottaggio va chi è veramente motivato, e vince chi riesce a mobilitare il suo elettorato, a convincerlo a un nuovo viaggio alle urne.
E proprio questa la spiegazione di quanto sia diversa l'astinenza a Nonantola e Mirandola. A Mirandola la competizione è più aperta pi combattuta: si vince all'ultimo voto
Il nuovo consiglio comunale e la Giunta
In giornata, una volta chiarito chi vince, saranno definiti i nuovi consiglieri: dieci consiglieri andranno alla coalizione di maggioranza e sei consiglieri alla minoranza. Ma sarà solo che il Consiglio comunale si sarà insediato, più o meno in una settimana, che si capirà chi saranno i nuovi consiglierei in base alle rinunce e alle surroghe che saranno presentate.
Per la Giunta, invece, i tempi sono diversi. Carlo Bassoli, ad esempio, l'ha già definita in larga parte (leggi qui), ma solitamente chi è a capo di una colazione ascolta i desiderata degli alleati solo dopo le elezioni, e quindi ci vuole più tempo.
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