Superbonus, niente deroghe per il sisma nella Bassa. Costi e Zappaterra (Pd): “Inaccettabile”
"Sollecitare il Governo a intervenire con urgenza per modificare il Decreto-legge Superbonus, estendendo le deroghe anche alle aree terremotate dell'Emilia-Romagna, al fine di garantire equità e giustizia per tutte le aree terremotate del Paese". È quanto prevede la risoluzione - a prima firma della consigliera regionale Palma Costi - insieme alla capogruppo PD Marcella Zappaterra - approvata in Commissione Bilancio.
Nella stessa Commissione è stata approvata all’unanimità un’altra risoluzione - sempre a prima firma Palma Costi - per prorogare anche per il 2024 dell’esenzione IMU sui fabbricati inagibili ubicati nei quindici comuni del cosiddetto ‘cratere ristretto’.
"L'esclusione dei soli comuni del Cratere del Sisma 2012 dalla deroga al Superbonus rappresenta una discriminazione indegna e immotivata da parte del governo nei confronti di quelle comunità che hanno saputo superare le difficoltà e rialzarsi dopo le scosse del 20 e 29 maggio 2012 - hanno dichiarato le consigliere Palma Costi e Marcella Zappaterra –Questa discriminazione si somma alla scelta del Governo di non erogare l’esenzione dell’IMU per i fabbricati inagibili. Ormai una cifra moderata e in diminuzione ma importante per i pochi cittadini che non hanno completato la ricostruzione. Appare evidente come il Governo abbia nei fatti punito gli emiliano-romagnoli, unici esclusi dalla deroga, riservando un trattamento diverso rispetto agli altri territori terremotati di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Una scelta che rischia di penalizzare un numero di cantieri pari al 5% del totale, già stati autorizzati e finanziati dalla struttura commissariale, ma che risultano ancora aperti anche a causa del caro delle materie prime".
"Inaccettabile – continua la consigliera modenese - fare campagna elettorale sulla pelle degli emiliano-romagnoli, sottraendo risorse necessarie per ultimare la ricostruzione post-sisma. Una ricostruzione definita dallo stesso Presidente Mattarella come esempio virtuoso, grazie al grande lavoro fatto in questi anni tra parti sociali, istituzioni e comunità stesse; ma che deve essere ultimata quanto prima. Siamo alla vigilia della ricorrenza dei 12 anni dal sisma e proprio l’Emilia-Romagna si trova esclusi dal DL Superbonus. Inoltre, viene escluso anche il Comune di Tredozio in provincia di Forlì, colpito prima dalla alluvione del maggio 2024 e dal sisma del settembre dello stesso anno".
Nell’atto si ricorda che, con legge di bilancio per il 2024, è stato prorogato di un ulteriore anno lo stato di emergenza nel quale si trova da ormai dodici anni l’Emilia-Romagna, a seguito del terremoto del maggio 2012.
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