“riCOMincio da me”: un pomeriggio al parco dedicato alle donne in trattamento oncologico
MODENA- Sabato 18 maggio, a Modena, il Circolo Vivere Insieme presso il Parco Giovanni Amendola Sud Str. Panni 167, dalle ore 15.00, ospiterà la terza edizione dell’evento “riCOMincio da me, prendersi cura ti cura” organizzato dall'Oncologia del Policlinico di Modena in collaborazione con le associazioni di volontariato Angela Serra, LILT Modena, Cesto di Ciliege ed ANT, e con la partecipazione di Mutina Pink Dragons, un team di donne operate al seno che praticano la disciplina del Dragon Boat.
L’iniziativa è aperta a tutte le donne che hanno affrontato nel corso della propria vita o stanno affrontando una malattia oncologica. L'iscrizione è gratuita ed è gradita la registrazione online al sito.
L'evento ha come responsabili scientifici il prof. Massimo Dominici, la dottoressa Claudia Omarini e il prof. Federico Piacentini e vedrà riuniti diversi professionisti del Policlinico di Modena che offriranno la loro consulenza al fine di fornire suggerimenti utili per limitare il disagio emotivo e i possibili eventi avversi legati alle cure antitumorali, aiutando le donne in trattamento a migliorare il loro benessere psicofisico.
"L’importanza di continuare a prendersi cura di noi stessi, anche e soprattutto durante il periodo di trattamenti oncologici è fondamentale per agire positivamente sulla vita sociale e di relazione delle signore - commenta il professor Massimo Dominici, direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell'AOU di Modena e docente UniMoRe - Le associazioni di volontariato giocano un ruolo fondamentale in questo, dando un enorme aiuto alle pazienti sia attraverso l’organizzazione di eventi ludici, sportivi e culturali a scopo divulgativo scientifico, sia attraverso l’offerta di servizi pratici all’interno del nostro day hospital”.
Come spiega la dottoressa Claudia Omarini, del Centro Oncologico Modenese COM, "negli anni la medicina ha fatto enormi progressi nella cura dei tumori, ma nonostante questo, i trattamenti oncologici continuano ad essere associati ad effetti collaterali che possono avere un impatto non trascurabile sulla qualità di vita delle donne. Questo progetto nasce dalla volontà di offrire alle pazienti qualche strumento in più per limitare il disagio fisico ed emotivo legato alle terapie".
"L'evento – sottolinea il prof. Federico Piacentini medico dell’Oncologia del Policlinico - sarà l'occasione sia per permettere alle pazienti di riappropriarsi della propria femminilità, della propria immagine psico-fisica e del proprio ruolo nella società, sia per trascorrere un pomeriggio informale di condivisione con gli specialisti del Policlinico e con le associazioni di volontariato".
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