L’isola di Arturo: al Museo al Deportato di Carpi Simone Maretti legge le pagine di Elsa Morante
CARPI- Saranno le pagine de ‘L’isola di Arturo’ di Elsa Morante, lette e raccontate da Simone Maretti, a chiudere, domenica 5 maggio, alle ore 17.00, presso il Museo Monumento al Deportato di Carpi, la seconda edizione della rassegna ‘Al Museo con i Classici’, promossa dalla Fondazione Fossoli.
Per l’occasione, Maretti sarà accompagnato, come nel primo appuntamento della rassegna, dagli interventi musicali dal vivo di Simone Di Benedetto.
‘L'isola di Arturo’ racconta una storia nella quale tutti o quasi i moti e le pulsioni dell’animo umano finiscono col ritagliarsi una posizione di rilievo: dall’influenza che i genitori esercitano sui figli, all’illusione di questi ultimi di potersi scrollare di dosso - a un certo punto della vita - ogni ascendente, ogni carattere ereditario ed ereditato. Ad amplificare tutto ciò - e a trasformarlo in immagini destinate a imprimersi a caratteri di fuoco nella mente del lettore - lo scenario che fa da cornice alla vicenda: l’isola di Procida, circondata da un mare e inondata da un sole che ne fanno un luogo letteralmente mitico, nel quale ogni elemento della vita di un individuo viene inesorabilmente riportato alle origini: alle origini dell’esistenza stessa.
Ingresso gratuito, posti limitati. Iscrizione non obbligatoria ma fortemente consigliata, compilando il form nella pagina specifica sul sito della Fondazione Fossoli.
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