Mirandola, proseguono i lavori del nuovo asilo in via Giolitti
MIRANDOLA- Dopo il completamento della bonifica di parte dell'area che, dopo il terremoto, ospitò i moduli abitativi temporanei in via Giolitti a Mirandola, sono in via di ultimazione i lavori di costruzione del nuovo asilo nido comunale. Un lavoro importante reso possibile, da una parte, dalla volontà dell’Amministrazione di aumentare l’offerta di servizi alle famiglie mirandolesi e, dall’altra, dai fondi della missione 4 del PNRR.
“Fin dal nostro insediamento – commenta la vice sindaca Letizia Budri - ci siamo posti l’obiettivo di garantire a tutte le famiglie richiedenti un posto all’asilo nido, con rette accessibili – spiega Letizia Budri - Subito dopo il Covid, grazie alla collaborazione con i privati si è potuta ampliare l’offerta dimezzando il numero di famiglie escluse attraverso la creazione di 37 nuovi posti nido e 10 in sezione primavera. L’accoglienza di tutti i bambini di Mirandola si raggiungerà con il nuovo asilo nido in via Giolitti. Un appalto da oltre 1.700.000 euro che è stato fortemente voluto da questa amministrazione ed è stato reso possibile anche grazie ai fondi del PNRR. Con tre nuove sezioni incrementeremo l’offerta di ulteriori 50 posti. Tutti i bambini di Mirandola avranno garantito un posto all’asilo nido. L’obiettivo è quello di poterlo utilizzare a partire dall’anno educativo 2025/26”.Con la realizzazione di tale opera l'Amministrazione ha deciso di affrontare strutturalmente lo storico problema delle graduatorie sovrannumerarie, anche in considerazione del fatto che - per l'anno educativo 2022/2023 - la lista d'attesa aveva superato i 100 bambini, mentre, per l'anno 2021/2022 gli esclusi erano stati 46.
La struttura - a energia quasi zero (nZEB) o più comunemente definito “edificio ad altissima prestazione energetica” - potrà garantire il servizio su una superficie netta di ben 570 mq, di cui circa 450 mq desinati specificamente alle attività dei bambini. In questo modo sarà garantito un rapporto virtuoso di oltre 10 mq/bambino, ampiamente al di sopra degli standard di legge. In uno spazio, su un unico piano, che si sviluppa attraverso tre sezioni dotate ciascuna di servizi igienici, area riposo e un patio per le attività all'aperto; sezioni organizzate circolarmente su un'ampia zona comune che trova sviluppo in atelier e nella "piazza" per le attività interclasse”.
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