A Novi l’incontro con Federico Moccia: l’uomo che ci ha portato “Tre metri sopra il cielo”
NOVI- Proseguono gli incontri del SOCIAL THEATRE LAB: ospite della rassegna, sabato 13 aprile, è stato lo scrittore Federico Moccia.
Figlio di Giuseppe Moccia, in arte Pipolo - che assieme a Franco Castellano, ha scritto le più celebri commedie all'italiana con Totò, la coppia Franco Franchi e Ciccio Ingrassia e tanti altri - Federico Moccia inizia a lavorare come assistente regista in una delle commedie del padre Attila flagello di Dio (1982) con Diego Abatantuono, Mauro Di Francesco, Toni Ucci, Francesco Salvi e Anna Kanakis.
Successivamente, firma la pellicola Palla al centro (1987) dove è anche interprete e sceneggiatore. Lo stesso anno, torna alla sceneggiatura scrivendo le puntate della serie tv I ragazzi della 3 C (1987), nonché la pellicola Natura contro (1988). Assieme a Lorenzo Castellano dirigerà invece la miniserie College (1989), seguito solo nel 1996 da Classe mista 3A.
Da autore TV al filone adolescenziale
Poi sceglie la televisione, investendosi come autore di molte trasmissioni di successo: "I cervelloni", "Fantastica italiana" e "Domenica In". In un secondo tempo, tenta la strada dell'editoria con il libro "Tre metri sopra il cielo". Leggenda vuole che la Feltrinelli, per sfinimento, decise di pubblicarlo con una tiratura di poche copie e che poi queste stesse copie fossero fotocopiate dai giovani lettori liceali andando incontro a un vero e proprio boom, tanto che la Feltrinelli riprese fra le mani il libro e lo ripropose in una edizione ridotta che portò il romanzo a un immediato successo e a una nuova ripubblicazione (integrale) nel 1992. Nel 2004, "Tre metri sopra il cielo" diventa un film dal titolo omonimo, con la regia di Luca Lucini che sceglie come protagonisti: Riccardo Scamarcio, Katy Louise Saunders, Lorenzo Balducci, Claudio Bigagli e Galatea Ranzi.
È tempo di sequel
La storia del giovane teppista Step, appassionato di corse in moto, che si innamora perdutamente dell'altoborghese Babi, entra nel cuore di tutti i teenagers che seguiranno le avventure dei due anche nel sequel letterario e cinematografico dell'opera: Ho voglia di te (2007), dove l'amore per la giovane Babi è sostituito da uno immensamente più grande. Firmare "Ciao Darwin" e "Il treno dei desideri", preparandosi alla regia di Scusa ma ti chiamo amore che entra nelle sale nel 2008. Un anno più tardi firma Amore 14, nuovo capitolo della serie mocciana sui candori adolescenziali. Instancabile, Moccia sposta il suo spettro di indagine dai 14 anni del precedente film ai 20 della protagonista di Scusa ma ti voglio sposare (2010) sequel di Scusa ma ti chiamo amore (2008) e che vede nuovamente fiammeggiare Raoul Bova insieme a Michela Quattrociocche. Nel 2013 dirige la commedia Universitari - Molto più che amici. Nel 2023 dirige la commedia Mamma qui comando io.
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