Morti sul lavoro, 15 morti in un anno e 40 infortuni al giorno
Durante il 2023 nel territorio provinciale di Modena, le denunce per infortunio con esito mortale registrate ammontano a 15 unità, mentre il numero complessivo di denunce per infortuni ammonta a 14.736 unità (-378 denunce all’anno precedente) che corrispondono ad oltre 40 denunce al giorno.
Le denunce per malattie professionali, invece, ammontano a 810 unità, raddoppiate rispetto al 2022, con una crescita proporzionalmente più elevata rispetto al dato regionale e nazionale.
E’ quanto emerso dal report di febbraio delle “Note statistiche” elaborato dalla Provincia di Modena e pubblicato in questi giorni, dedicato all’analisi dell’andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nel territorio modenese, in comparazione con i contesti territoriali regionale e nazionale. L’analisi è focalizzata sui dati da fonte Inail relativi al periodo
2018-2023.Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «con le elaborazioni prodotte dall’Ufficio statistico della Provincia, si desidera fornire un primo contributo informativo all’attività del Tavolo provinciale per la salute, la
sicurezza e la legalità nei luoghi di lavoro. I dati che emergono ci confermano la necessità e l’urgenza di attivare immediatamente tutte le azioni necessarie a contrastare la terribile piaga degli infortuni professionali. Siamo convinti che
solo con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati potremo raggiungere risultati concreti, agendo sui controlli, sul rispetto delle norme e anche sulla formazione, sia ai lavoratori e sia nelle scuole, per educare i “lavoratori di domani” ai corretti comportamenti sul luogo di lavoro».Il Tavolo, che si è costituito a metà febbraio di quest’anno, è presieduto dal presidente della Provincia di Modena, ed è composto da Ausl, Agenzia regionale per il Lavoro, Prefettura, istituzioni locali, sindacati e associazioni territoriali, Ispettorato territoriale del lavoro, Inail, Arpae, Inps, Regione Emilia-Romagna e Art Er.
L’obiettivo del Tavolo è la riduzione degli infortuni, degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali, assicurando livelli più elevati di salute e sicurezza a tutti i lavoratori. Questo a partire dai più deboli e con un’attenzione particolare ai settori più delicati promuovendo la cultura della prevenzione, condividendo buone prassi e individuando progetti, anche formativi, che colgano fabbisogni specifici del territorio.
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