Palma Costi (Pd): “Urgente ripristinare gli ascensori nella stazione ferroviaria di Camposanto”
CAMPOSANTO - Continua a destare forti disagi la rottura degli ascensori nella stazione di Camposanto. Ad oggi infatti, entrambi gli ascensori della stazione sopraelevata non sono funzionanti, creando gravi disagi agli utenti passeggeri, poiché il raggiungimento della fermata tramite le scale è poco agevole e impossibile per chi ha problemi di deambulazione .
E’ quanto denuncia la consigliera regionale del Pd Palma Costi, che sul tema ha presentato un’interrogazione, di cui è prima firmataria, e che è stata sottoscritta anche dai consiglieri Luca Sabattini e Francesca Maletti, alla Giunta - in cui chiede di ‘sollecitare le Ferrovie dello Stato affinché trovino una soluzione al grave disagio oggi esistente per i passeggeri dovuto alla non praticabilità degli ascensori’.
"Da troppo tempo gli ascensori di servizio presentano guasti dovuti a cause naturali o a vandalismo, che rendono davvero complicato, se non completamente ostacolato, l’accesso alla stazione da parte di persone a ridotta capacità motoria , e non solo - spiega la consigliera regionale - In questo modo, viene limitato un servizio pubblico per la mobilità sempre più utilizzato e gradito dai cittadini".
Per ragioni morfologiche, infatti la ferrovia Bologna-Brennero nel tratto di Camposanto è sopraelevata per superare in sicurezza il fiume Panaro, e pertanto la stazione si trova a circa 13 metri di altezza, dotata di ascensori oltre che di scale, per essere raggiunta agevolmente da tutti i passeggeri. Il Comune di Camposanto da tempo sollecita il ripristino della funzione degli ascensori e anzi ne ha richiesto il raddoppio per garantire a tutti, a prescindere dalle condizioni anagrafiche o di salute, il diritto a una mobilità in piena sicurezza e tranquillità.
"La Regione – riconosce Palma Costi - ha profuso un grande impegno anche in termini di risorse, per rafforzare il trasporto ferroviario sulla linea Brennero-Bologna con il rinnovo dei treni con vetture moderne e attrezzate per qualsiasi esigenza di trasporto il che ha comportato un grande aumento delle corse e dei passeggeri che stanno sempre più configurando la tratta Bologna-Poggio Rusco come una "metropolitana di superficie". Inoltre l’interscambio con la Ciclovia del Sole, corridoio di mobilità dolce recuperata dalla vecchia tratta della ferrovia, ha notevolmente aumentato l’utilizzo della tratta da parte di ciclisti e cicloturisti. Pertanto risulta davvero incomprensibile come, da parte delle Ferrovie dello Stato, non ci sia ora l’attenzione adeguata per garantire la funzionalità degli ascensori a tutela dell’accesso dei passeggeri alla stazione di Camposanto".
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