Bonus export digitale plus 2024, ecco come fare per richiederlo
BONUS EXPORT DIGITALE PLUS 2024. Ce ne parla il dottor Alessandro Bergonzini: commercialista e revisore legale, residente a Camposanto
Si tratta di un incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere, nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l'acquisizione di soluzioni digitali per l'export.
L’incentivo è gestito da Invitalia (https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-export-digitale-plus)
Possono beneficiare del contributo le micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, nelle seguenti misure:
- 1000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro;
- 500 euro alle reti e consorzia fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Sono ammissibili al contributo le seguenti spese per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export:
- spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
- spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
- spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management
- spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
- spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
- spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
- servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
- spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
- spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
- spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i);
La domanda può essere presentata dalle 10:00 del 13 febbraio alle 10:00 del 12 aprile 2024.
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