Eccidio fonderie, martedì prossimo c’è la commemorazione della morte dei 6 operai a Modena
Tradizionale commemorazione di Cgil Cisl Uil martedì 9 gennaio 2024 del 74° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, dove settantaquattro anni fa, il 9 gennaio 1950, la polizia uccise 6 operai durante la manifestazione per la riapertura della fabbrica.
L’appuntamento è alle ore 9.30 presso il cippo ai caduti delle ex Fonderie in zona Crocetta (cavalca ferrovia via C.Menotti/via Santa Caterina).
I segretari di Cgil Cisl Uil Daniele Dieci, Rosamaria Papaleo e Roberto Rinaldi, unitamente alle Autorità cittadine, deporranno corone di alloro in memoria dei 6 operai - Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti - che morirono sotto i colpi della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del Lavoro per chiedere la riapertura della fabbrica, contro la serrata e i licenziamenti massicci decisi dalla direzione delle Fonderie.
I fatti del 9 gennaio 1950 per la loro drammaticità segnano il culmine di un clima conflittuale nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro in provincia di Modena e in tutto il paese nel primo decennio del dopoguerra.
L’eccidio dei 6 lavoratori e il ferimento di altri 200 (molti dei quali per paura di essere fermati non si presentarono agli ospedali) segna la sproporzione tra la brutale repressione e la richiesta di libertà e democrazia avanzata a gran voce dalle lavoratrici e dai lavoratori modenesi.
Anche con il sacrificio di quelle vite umane e con quella dura stagione di lotte per i diritti, si avviò il difficile cammino della costruzione della democrazia industriale e del civile convivere democratico nella nostra provincia.
IL 9 GENNAIO 1950 RACCONTATO DAI RAGAZZI
“Il 9 gennaio 1950 raccontato dai ragazzi” è il progetto promosso da Cgil Cisl Uil e dai rispettivi sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil insieme all’Ipsia Corni di Modena nell’ambito del calendario di iniziative promosse dal Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento.
Obbiettivo: far conoscere la storia dell’eccidio del 9 gennaio 1950 a Modena e trasmettere la memoria alle giovani generazioni di quei tragici fatti e delle lotte operaie per i diritti nel primo decennio del dopoguerra. Un passaggio di testimone tra sindacati e studenti per rimarcare il difficile cammino della costruzione della democrazia industriale e del civile convivere democratico nel nostro paese.
Insieme agli insegnanti delle classi quarte dell’Istituto professionale, è stato definito un progetto di lavoro che vedrà anzitutto i ragazzi partecipare alle commemorazioni martedì 9 gennaio 2024. Ma soprattutto gli studenti lavoreranno sul tema dell’eccidio operaio modenese e produrranno lavori nei formati che riterranno più idonei: testi scritti, podcast, video (anche all’interno della fonderia di istituto), storytelling sui luoghi della memoria, ecc…
I sindacati confederali mettono a disposizione tre premi studio per i tre lavori degli studenti giudicati più efficaci. La consegna dei premi avverrà (in data da definire) tra fine di gennaio e inizio febbraio.
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