Verso i nuovi Cau, a Finale Emilia il primo Centro Assistenza Urgenza
FINALE EMILIA- In concomitanza con la riforma dell’Emergenza urgenza e il potenziamento dell’assistenza territoriale della Regione Emilia-Romagna, a Castelfranco Emilia prende il via da lunedì 11 dicembre alle ore 8 il primo Centro di Assistenza e Urgenza (CAU) della provincia di Modena. A seguire saranno attivati il CAU di Finale Emilia, il 18 dicembre, e quello di Fanano, a gennaio 2024.
I cittadini possono rivolgersi ai Centri di Assistenza e Urgenza per problemi di salute urgenti e non gravi, saranno visitati e riceveranno medicazioni e altre prestazioni infermieristiche. L’elenco completo dei sintomi e delle patologie per cui recarsi al CAU è pubblicato sul sito della Regione nella pagina Domande frequenti. Tra i problemi di salute che trovano risposta nel CAU, ad esempio, si segnalano dall’elenco regionale lievi traumatismi, ferite superficiali, nausea o vomito, dolori articolari.
Prosegue così, anche sul territorio modenese, la riorganizzazione dell’Emergenza-Urgenza e il potenziamento dell’assistenza territoriale il cui obiettivo è fornire risposte di prossimità, sempre più tempestive ed appropriate, e disponibili sul territorio di riferimento per il cittadino. L’effetto atteso è la graduale riduzione dei tempi di attesa nei PS quando tutti i CAU programmati saranno attivi e il consolidamento dei percorsi di assistenza e presa in carico del cittadino direttamente sul territorio, intercettando persone con problemi di salute urgenti ma non gravi.
La riforma dell’emergenza-urgenza proseguirà con un’ulteriore evoluzione quando, da metà del 2024, entrerà in vigore il numero unico europeo, 116117, che valuterà il bisogno e orienterà le persone verso il CAU o altra soluzione più adeguata.
Cos’è il CAU?
Il CAU è una struttura sanitaria territoriale in cui lavorano medici di assistenza primaria e infermieri, adeguatamente formati, pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi urgenti a bassa complessità.
Come funziona?
Accedendo al CAU, i cittadini vengono accolti dall’infermiere che effettua un’intervista di inquadramento del bisogno. Segue la visita del medico con eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come l’elettrocardiogramma, la radiografia e alcuni esami di laboratorio.
Il medico del CAU può poi valutare, e se necessario prescrivere, prestazioni specialistiche a completamento diagnostico, anche alla conclusione del percorso CAU. In questo caso l’esito della prestazione di approfondimento dovrà essere valutato direttamente dal medico di Medicina generale o dal pediatra di Libera scelta - che restano i riferimenti principali per ogni cittadino assistito - senza dover tornare al CAU.
L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito presso il CAU è reso disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino.
Per quali patologie o sintomi rivolgersi al CAU?
Possono rivolgersi al CAU persone con sintomi lievi ma urgenti, che non possono essere risolti con la visita presso il proprio Medico di Medicina generale o Pediatra di Libera scelta (quelle situazioni che, ad oggi, portano spesso il cittadino a recarsi in Pronto soccorso con situazioni urgenti ma che non lo mettono in pericolo di vita). Ad esempio: lesioni o dolori agli arti, eritemi e punture da insetti, lombalgia, dolori addominali, lievi traumatismi e ferite superficiali, coliche, tumefazioni, ecc.
Cosa succede se un cittadino sottovaluta la gravità dei suoi sintomi?
Se una persona si presenta con sintomi specifici, per esempio dolore toracico, grave difficoltà a respirare oppure per improvviso ed inusuale mal di testa, viene attivato immediatamente il 118 per il trasferimento in ospedale.
Quali prestazioni possono effettuare i CAU?
I cittadini che si rivolgono ai CAU verranno visitati e riceveranno le prestazioni urgenti necessarie a risolvere, in tutto o in parte, il loro problema. Potranno infatti essere disposti ulteriori accertamenti, da effettuare in momenti successivi.
I CAU possono effettuare visite mediche ma anche certificazioni, trattamento farmacologico al bisogno, prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali, procedure chirurgiche minori (per esempio suture, medicazioni)
L’accesso al CAU è gratuito?
La visita e alcuni accertamenti diagnostici offerti presso i CAU (per esempio elettrocardiogramma ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita avrà un ticket del costo di 20 euro. Le ulteriori prestazioni specialistiche prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket.
- Quasi tremila spettatori complessivi per la rassegna "Il cinema a Mirandola"
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Carpi, ancora gravi le condizioni del centauro 19enne scontratosi con un furgone
- Ubriaco alla guida di un autobus, autista sospeso da Tper
- Mirandola, batteria di un aeroplano in carica causa incendio che distrugge la casa: 78enne patteggia
- Medolla, gli uffici comunali resteranno chiusi giovedì 17 aprile
- 65enne aggredita e violentata da un minorenne mentre fa jogging
Ultime 24h
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.









































































