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11 Maggio 2025
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Mirandola | Francesco Cilia: “Ecco com’è vivere e lavorare in una capitale scandinava”

di Francesca Monari

MIRANDOLA- Francesco, 27 anni, mi ha raccontato come il suo ruolo gli ricorda ogni giorno come il tema dell'energia è oggi più che mai rilevante: conoscerne le sfide e contribuire a risolverle è per lui estremamente stimolante e gratificante.

Un percorso il suo iniziato con gli studi in Economia e poi proseguito nel settore delle rinnovabili.

Ha sempre avuto il desiderio di viaggiare e sin dal Liceo ha cercato di cogliere al volo più opportunità possibili per uscire dall'Italia. “Trascorsi l'estate dopo il terremoto del 2012 in Irlanda a Cork come receptionist in una palestra e seguendo un corso di lingua inglese. Quell'esperienza mi piacque particolarmente e da allora, pensando agli anni futuri in università, ero già deciso a voler vivere un'esperienza Erasmus” - esordisce.

“Dopo il Liceo Scientifico non sentivo una vocazione per una direzione particolare e proseguire gli studi in Economia mi è sembrata un'ottima via di mezzo per coniugare discipline più scientifiche come matematica, statistica ed econometria con quelle sociali e umanistiche. E al termine della triennale ecco materializzarsi, come da copione, la possibilità dell'Erasmus all’estero; a Bergen, in Norvegia, dove successivamente ho intrapreso il master (magistrale) sempre a indirizzo economico” -ricorda.

“Perchè la Norvegia? La sentivo molto distante anche culturalmente quindi mi sono detto perchè no”- dice.

A seguire Cilia ha completato il percorso con un secondo master in International Management studiando per un semestre alla Nova School of Business and Economics a Lisbona in Portogallo.

Francesco risiede oggi a Oslo. “Terminati gli studi cercavo lavoro sia in Italia che in Norvegia. E pur avendo un'offerta in Italia, una volta arrivata quella di Equinor non ho saputo rifiutare. Sono entrato a far parte della maggior azienda energetica norvegese nel 2021; ed è qui che, prima presso la sede di Stavanger e dall’estate scorsa presso la sede di Oslo, è iniziato il mio percorso lavorativo nelle energie rinnovabili. Oggi lavoro su progetti di parchi eolici in mare aperto e progetti per la produzione di idrogeno verde” - racconta.

Il settore energetico non gli era particolarmente familiare ma gli sembrava comunque interessante ed essendo a conoscenza dell'ottima cultura lavorativa locale, Cilia ha visto in questa offerta la possibilità di continuare a vivere una vita internazionale diventando indipendente a livello finanziario e ha accettato.

Le persone, la natura, la cultura sono tutti elementi che gli hanno fatto un'ottima impressione e che lo hanno convinto a rimanere.
Inoltre il tasso di criminalità nel paese è estremamente basso. “Qui nessuno ruba mai nulla! Eccetto gli ombrelli: quelli, date le piogge torrenziali e il forte vento sulla costa sud- occidentale, la gente se li ruba a vicenda e nessuno fa troppe storie!” -commenta.

“Vivere all'estero arricchisce tremendamente, certo sento forte la mancanza degli amici cari e della mia famiglia, del buon cibo e dei paesaggi meravigliosi per cui l'Italia è ammirata in tutto il mondo, ma vivere qui a Oslo e conoscere ogni giorno persone e culture diverse mi apre la mente e mi fa sentire vivo. Incoraggio chiunque voglia fare esperienze all'estero a buttarsi, a studiare bene l'inglese che ti apre tantissime porte e a cogliere qualsiasi opportunità che si presenta per poter mettere piede fuori dall'Italia e conoscere una realtà diversa dalla propria” - conclude.

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