Finale Emilia, adesca un bambino su una chat online: chiesto un anno per il 40enne
FINALE EMILIA- Secondo l'accusa l'uomo avrebbe adescato un ragazzino di 11 anni su una chat di videogiochi e poi, su Whatsapp, avrebbe continuato con i messaggi: con l'intento di convincerlo ad avere rapporti con lui.
Come riportato dalla Gazzetta di Modena, il 16 novembre il pm ha chiesto per il 40enne un anno di reclusione. La difesa, invece, l'assoluzione per non aver commesso il fatto.
Il legale dell'uomo, infatti, sostiene sostiene che a mandare quei messaggi sulla chat Whatsapp non sarebbe stato lui: una tesi suffragata dalle analisi sul numero di telefono dal quale sarebbero partiti i messaggi che risulta intestato ad una terza persona.
La sentenza è prevista per la fine di novembre.
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