Omicidio Alice Neri, arriva il rinvio a giudizio per Mohamed Gaaloul

CONCORDIA- A tre settimane dalla chiusura delle indagini il 30 ottobre la Procura ha formalizzato al giudice per l'Udienza preliminare del tribunale di Modena la richiesta di rinvio a giudizio di Mohamed Gaaloul: gravemente indiziato per la morte di Alice neri il 18 novembre 2022. 

L'azione penale è stata esercitata in relazione ai delitti di omicidio volontario e distruzione di cadavere, come previsto dal Mandato di Arresto Europeo emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Modena in data 30 novembre 2022. Gaaloul era ricercato da settimane ed era stato arrestato a metà dicembre scorso nella città francese di Mulhouse. In occasione della procedura di esecuzione del M.A.E., il giovane non ha rinunciato all'applicazione del principio di specialità, una norma in base alla quale una persona estradata non può essere processato per reati diversi da quelli per i quali viene consegnato al paese in cui questi reati si ipotizza che siano stati commessi. Una forma di garanzia prevista dal diritto internazionale che quindi vincola lo stato in cui sono state eseguite le indagini.

Nel corso delle indagini però sono emersi ulteriori dettagli sulla notte dell'omicidio della giovane mamma di Ravarino. Si è fatta strada anche l'ipotesi di reato di violenza sessuale, consumata- stando a quanto ricostruito dagli inquirenti- prima dell'omicidio di Alice.

Per i reati di tentata estorsione nei confronti di un'altra ragazza e cessione di sostanze stupefacenti Galooul  non potrà essere processato, visto appunto il principio di specialità. Per questo motivo verrà avanzata alle autorità giudiziarie francesi una richiesta di estensione della consegna dell'indagato all'Italia. Se questa richiesta sarà accolta, la Procura modenese avanzerà una richiesta di rinvio a giudizio separata.

Soddisfatto per la richiesta di processo l’avvocato della famiglia della vittima.
Parla invece di indagini chiuse frettolosamente il legale di Gaaloul.