J Colors, Pd Finale Emilia e Massa Finalese: “Evitare il licenziamento dei 24 lavoratori”
"I recenti avvicendamenti che hanno interessato la J Colors di Finale Emilia non possono che essere considerati come un’espressione della volontà della dirigenza che, unilateralmente, ha deciso di sospendere l’attività produttiva sul territorio. Politicamente non si può accettare un comportamento di questo tipo da parte di un’azienda che ha persino usufruito di risorse pubblicheper la riqualifica del sito produttivo presente a Finale Emilia, che da anni si barcamena tra promesse non mantenute e minacce di chiusure. Il tutto, senza contare le pesanti ripercussioni per il tessuto economico e sociale del territorio, vista la presenza di 24 lavoratori dipendenti che ora rischiano di rimanere senza lavoro a causa di una decisione incomprensibile.“Come PD di Finale Emilia e Massa Finalese - affermano i segretari di circolo Lisa Poletti e Andrea Ratti - vogliamo esprimere la nostra vicinanza e il nostro sostegno ai 24 lavoratori della J Colors che hanno annunciato lo stato di agitazione e sciopero, e lo stesso sostegno e incoraggiamento va ai Sindacati e alla RSU aziendale, impegnati nella gestione dell’ennesima crisi che affligge il colorificio di Finale Emilia.”
Proseguono poi i segretari ricordando i continui e inspiegati cambi di posizione dell’azienda in merito alla sede presente a Finale: “Negli anni abbiamo assistito a continue riduzioni di personale, e soprattutto abbiamo constatato come la proprietà dello stabilimento industriale di via Venezia cambi spesso idea sul futuro di quella fabbrica: dopo una ricostruzione post-sisma lenta e difficoltosa, la proprietà aveva presentato il sito di Finale Emilia, rimesso a nuovo con risorse pubbliche, come la fabbrica strategica per il futuro del gruppo. Poi questo obiettivo è sempre stato riproposto solo a parole, mentre nei fatti il colorificio riduceva sempre più i volumi di lavoro e il numero dei dipendenti, nonostante la congiuntura favorevole del settore vernici nel nostro Paese. Adesso J Colors annuncia di voler chiudere tutto a luglio e di voler licenziare i lavoratori.”
Il PD non può e non vuole tirarsi indietro - si legge nella nota stampa - davanti a questa sfida sociale, e si pone perciò a fianco dei lavoratori e dei sindacati in questa battaglia per far valere le loro ragioni contro le incoerenze della proprietà.
Concludono Poletti e Ratti: “Invitiamo il Comune di Finale Emilia e la Regione, in accordo con i Sindacati che stanno seguendo la crisi, a convocare al più presto J Colors, per indurla al ritiro del licenziamento dei lavoratori. Riteniamo che la proprietà non possa disimpegnarsi in questo modo dal territorio, laddove, con progetti seri, ci sarebbero le condizioni per mettere a frutto un investimento fatto dalla Regione con uno stabilimento nuovo, in grado di occupare decine di persone".
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