Ospedale Mirandola, Noi Sanfeliciani: “Fa sorridere l’odierna volontà di collaborazione di alcune forze politiche”
MIRANDOLA, SAN FELICE - Attraverso una nota stampa, il gruppo consiliare "Noi Sanfeliciani" interviene in merito all'ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola:
"Seguiamo da giorni le notizie e le prese di posizione sull’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola. Ci fa sorridere l’odierna volontà di collaborazione di alcune forze politiche a sostegno dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, quando con la stessa volontà ne hanno voluto il depotenziamento ed il depauperamento. Ricordiamo infatti che, nel 2011, tutte le amministrazioni, allora a guida PD, erano di parere contrario. Esse hanno di fatto scelto di declassare l’Ospedale di Mirandola da primo livello a ospedale di prossimità attraverso la revisione del Pal (Piano Attuativo Sanitario Locale). Quello di oggi ci pare un ritrovato ma “sospetto” ecumenismo. Ci sono purtroppo, criticità evidenti da molto tempo che a tutt’oggi non hanno trovato risposte. Basti pensare al trasferimento del reparto di Cardiologia a Carpi durante il periodo della pandemia ed alla situazione del punto nascita. Un quadro ad oggi, molto preoccupante per il futuro del nostro Ospedale, a cui si affianca la mancanza di personale medico. Da sempre il gruppo consiliare NOI SANFELICIANI ha sostenuto l’Ospedale di Mirandola in quanto rappresenta una risorsa importantissima per tutta la comunità dell’Area Nord (84.000 persone) che merita di essere, veramente potenziato, valorizzato, rafforzato, puntando anche sulle sinergie con le eccellenze presenti sul territorio come il Tecnopolo ed il Biomedicale".
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