Mirandola, l’8 Marzo è riflessione e… gioia. Francesca Galeotafiore racconta la Festa delle Donne al Salotto.
MIRANDOLA - Anche quest'anno, la Festa della Donna si prepara a tingere di rosa le nostre città, le quali in effetti ospiteranno diverse iniziative volte a illuminare le tante sfaccettature della sempre attuale questione femminile. Dibattiti, momenti di poesia, passeggiate nella natura, yoga, persino una partita di calcio: di iniziative ne sono state organizzate un po' dappertutto, al fine di ricordare che il gap di genere esiste ancora e che viene vissuto dalla metà della popolazione quotidianamente. Si, le riflessioni, Si, i dibattiti e le poesie e i fiori. Ma il diritto al divertimento è anche per le donne di ogni età e di ogni condizione sociale. Così ai momenti di riflessione fondamentali, assolutamente imprescindibili, può essere affiancata una celebrazione simmetrica, speculare, che metta in luce l'altro lato dell'essere donne: la gioia dello stare insieme, il piacere di riconoscersi sorelle e amiche, la creazione di una solidarietà femminile che oltrepassi le barriere anagrafiche. Senza volgarità e facili ammiccamenti come a volte piace pensare a certi uomini che immaginano le donne da sole in festa.
Così il cuore pulsante della movida mirandolese si prepara ad essere ricoperto di mimose. Il Salotto di Mirandola è infatti pronto a celebrare l'8 marzo con una serata tutta dedicata alla "metà del cielo": una consuetudine a cui la titolare del locale Francesca Galeotafiore - da vent'anni, animatrice di tante serate nostrane, prima al Fandango, poi al Flammery e infine, proprio al Salotto - tiene particolarmente. Così come all'8 marzo.
"Amo moltissimo questa Giornata", racconta Francesca, "e, da circa due decenni, mi impegno affinché le ragazze e le donne di ogni fascia d'età passino una serata spensierata, ma comunque latrice di un significato profondo. Ritengo infatti che quando le donne riescono a fare squadra, non ce ne sia per nessuno: diventano una forza della natura, tutte insieme sono bellissime. Ed è questo che mi dà la carica per continuare ad organizzare l'evento. Vedo nei loro occhi una luce speciale, che ogni volta mi sorprende. Ne ho avuto ulteriore conferma nel corso della scorsa estate, quando con cadenza settimanale proponevo Radio Salotto, una serata di musica italiana animata dal frontman dei Nessuna Pretesa Antonio Sticchi. Il centro del locale era perlopiù occupato da tavolate di amiche, di ogni età, che tutte insieme intonavano grandi successi pop. Si liberava un'energia speciale: studentesse e lavoratrici, mamme e figlie, dimenticavano per qualche ora le preoccupazioni del quotidiano, lasciandosi andare a una celebrazione gioiosa dell'essere donne. Del resto, penso che la festa di quest'anno sarà ancora più sentita: veniamo da due anni difficili, c'è tanta voglia di stare insieme".
Proprio la pandemia ha impedito nell'ultimo biennio lo svolgimento dell'Isola delle Donne, il drinking tour tutto al femminile che coinvolgeva diversi locali mirandolesi. "Quest'idea risale al 2013", prosegue l'imprenditrice, "ed è strettamente legata al momento di crisi determinato dal terremoto. In precedenza, amavo organizzare corriere che riunivano gruppi di amiche. Destinazione, la riviera romagnola. Non posso dimenticare che, appunto la notte del 20 maggio 2012, stavo rientrando in bus, con una comitiva di ragazze, quando la prima scossa ha colpito la Bassa Modenese. Da quel momento, è cambiato tutto: Mirandola non è stata più la stessa. Mi sono però ripromessa di reagire e, così, ho pensato di collegare tutti i bar e i locali sfollati almeno per una sera. E' quindi nata l'Isola delle Donne, a cui, per Halloween, faceva il paio l'Isola delle Streghe. Sono stati anni bellissimi, fino al 2020, quando il virus ci ha imposto una nuova sfida".
E' noto come chiusure e restrizioni abbiano particolarmente penalizzato il settore della ristorazione e dell'intrattenimento ma, da parte della titolare del Salotto, il desiderio di far vivere alle persone momenti di socialità e spensieratezza non è mai venuto meno. "La situazione sanitaria non consente ancora la riproposizione dell'Isola," spiega Francesca Galeotafiore, "ma l'8 marzo ho comunque organizzato una cena dedicata alle donne, che saranno protagoniste anche sabato 12, con il brunch (fruibile dalla tarda mattinata fino al pomeriggio, la prenotazione è consigliata). Ragazze, mamme, professioniste, si meritano, ora più che mai, di essere celebrate per la grande forza che stanno dimostrando in questi tempi difficili. Del resto, voglio dedicare loro - o meglio, voglio dedicare a tutte noi - una celebre frase dell'indimenticabile Monica Vitti: Le donne mi hanno sempre sorpresa. Sono forti, hanno la speranza nel cuore e nell'avvenire. Auguri a tutte!".
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.