Scoppia la guerra dell’Aceto Balsamico tra Modena e Slovenia
L'inaccettabile scippo del nome di aceto balsamico da parte della Slovenia mette a rischio un miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco all'intero sistema del Made in Italy di qualità. È quanto denuncia la Coldiretti nel commentare la decisione del governo sloveno di varare una norma con la quale qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare e vendere, come 'aceto balsamico'.
Una scelta, peraltro, già notificata alla Commissione Europea, rileva la Coldiretti, che va contro le attuali norme che tutelano Dop e Igp e disciplinano il sistema di etichettatura e informazione del consumatore.
Ma l'iniziativa slovena rischia anche di andare a ingrossare il mercato internazionale del falso made in Italy che fattura già oltre 100 miliardi di euro utilizzando impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che nulla hanno a che fare con la realtà nazionale. La manovra slovena sull'aceto balsamico, conclude la Coldiretti, rischia dunque di diventare un precedente pericoloso contro il quale occorre attivarsi immediatamente a livello comunitario per garantire la difesa di uno dei prodotti simbolo del Made in Italy. [fonte ANSA]
- Quasi tremila spettatori complessivi per la rassegna "Il cinema a Mirandola"
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Carpi, ancora gravi le condizioni del centauro 19enne scontratosi con un furgone
- Ubriaco alla guida di un autobus, autista sospeso da Tper
- Mirandola, batteria di un aeroplano in carica causa incendio che distrugge la casa: 78enne patteggia
- Medolla, gli uffici comunali resteranno chiusi giovedì 17 aprile
- 65enne aggredita e violentata da un minorenne mentre fa jogging
































































