Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
12 Maggio 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Mirandola, nessun addio in vista al Punto Nascite : “le cicogne” non smetteranno di volare sul Santa Maria Bianca

MIRANDOLA - Un angola di speranza nella vasta trincea ospedaliera: non si potrebbe definire con parole differenti, l'atmosfera che si respira nel Punto Nascite del Santa Maria Bianca. In questi tristi tempi di pandemia, una vera eccezione rispetto al "clima di guerra" che lambisce l'intero milieu sanitario: ormai percepiti come l'ultima frontiera della logorante lotta al Covid, i nosocomi di tutt'Italia sono sempre più associati a espressioni come "collasso, crisi, saturazione". Parole che indubbiamente connotano la triste realtà che viviamo quotidianamente, ma che non devono farci dimenticare come l'ospedale non si solo il luogo dell'addio: qui, ogni giorno, si ripete il miracolo della vita.

Testimone direttissimo di questo prodigio, è il responsabile del Punto Nascite mirandolese Alessandro Ferrari: originario di Modena, classe 1967, dopo dieci anni di attività presso l'Ospedale Ramazzini di Carpi, si è spostato nel 2009 al Santa Maria Bianca. "Se foste venuti qui in mattinata, avreste trovato la sala d'aspetto impegnata dalle pazienti, in attesa del check-up", chiosa il ginecologo accogliendoci negli ambienti del reparto di ostetricia. "Come potete constatare, gli ambulatori sono stati rinnovati dopo il sisma del 2012", prosegue "insieme alle sale parto: ne vantiamo ben due, adibite esclusivamente alle nostre mamme. Naturalmente, accogliamo solo donne con fisiologia, cioè destinate a un parto naturale e senza complicazioni. Questo ci permette di instaurare un rapporto speciale con ciascuna delle pazienti. I casi problematici vengono invece dirottati su Carpi o Modena, dove si può contare su strumenti più appropriati per la gestione delle complicanze".

Mentre Ferrari parla con noi, viene interrotto da una collaboratrice, che trafelata lo invita a recarsi nell'adiacente sala parto. "Mi scuso, ma di là una paziente è in pieno travaglio, devo correre. Non ci vorrà molto, comunque", dice sorridendoci. Pochi minuti è di ritorno.

Dottore, quindi? Maschio o femmina? 

Se devo dire la verità, non ci guardo mai. Mi assicuro che le funzioni vitali del neonato e della mamma siano nella norma, questo è quello che conta. Penso che anche i miei colleghi facciano lo stesso: se non ci sono problemi particolari, dopo le consuete procedure, lasciamo riposare il bambino sul grembo della puerpera.

Come si compone il vostro team

In effetti, siamo cinque medici coadiuvati da tredici ostetriche. La nostra è una squadra sottodimensionata, che deve ricorrere alla collaborazione di operatori esterni e medici in pensione. Qui, abbiamo la fortuna di poter contare sul contributo del dottor Vezzani, ormai pensionato da tre anni ma quotidianamente in prima linea, al nostro fianco. Non si pensi che la carenza di personale ospedaliero sia un fenomeno squisitamente mirandolese: in tutt'Italia, la classe medica è affetta da senescenza ed è molto difficile individuare figure di alto profilo professionale. Ci si affida dunque alla buona volontà, al grandissimo cuore dei colleghi ormai in pensione.

Cosa ne pensa dell'allarme scaturito in seguito alla chiusura "natalizia" del Punto Nascite?

Ritengo si sia trattato di un fatto circostanziato. Al contrario di altre realtà ospedaliere lombarde, che hanno chiuso qualunque tipo di servizio che non concernesse la lotta al Covid, noi siamo sempre rimasti operativi: naturalmente, essendo il nostro un team ristretto, non appena ho contratto il virus, siamo stati obbligati a sospendere momentaneamente le attività. Tutti i miei collaboratori hanno dovuto sottoporsi al tampone. Ma quella temporanea interruzione non costituisce assolutamente il preludio allo smantellamento del reparto: nessuno di noi la sera rientra a casa con l'idea che nel prossimo futuro non lavorerà più a Mirandola. Certamente non raggiungiamo ancora i cinquecento parti indicati come "soglia minima" per restare aperti, ma i numeri sono in risalita e da parte dell'Ausl vi è pieno sostegno.

Dottore, qui al Santa Maria Bianca praticate l'epidurale? 

No. A questo proposito, l'ospedale di Mirandola, anni fa, era assolutamente all'avanguardia. Tuttavia, ora, prediligiamo terapie che non interferiscano con la fisiologia del parto. Ci avvaliamo piuttosto del protossido d'azoto o del parto in acqua. Le nostre ostetriche sono molto capaci nell'alleviare il dolore con metodi più "naturali".

Una curiosità: in tempo di Covid, è consentito ai papà assistere al parto? 

Sì, i papà sono le uniche figure esterne ammesse in reparto. In tanti anni di professione, posso dire che, in linea di massima, i babbi si dividono in due categorie: da un lato, quelli collaborativi, che sostengono sia il medico, che la compagna. Dall'altro, quelli spaventati e un po' ingombranti, difficili da gestire. Ho assistito a ogni genere di scena, penso che per rappresentare al meglio quei momenti ci vorrebbe un grande caratterista come Carlo Verdone!

SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

Glocal
Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
Glocal
Questo pazzo, pazzo mondo
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    I dati
    Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
    Visite guidate sold out e interesse crescente per l’Aceto Balsamico Tradizionale, all’insegna del turismo internazionale
    Per i più piccoli
    Soffoca ingoiando un pistacchio, bambino di 18 mesi di Carpi salvato in videochiamata col 118
    Grazie alla manovra di disostruzione pediatrica spiegata ai genitori on line, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare
    Volontariato
    Per realtà locali e associazioni, aperto il bando della Coop "Più vicini"
    L'anno scorso a beneficiarne sono stati quasi 700 progetti, proposti in collaborazione con altrettante realtà locali, che hanno ricevuto complessivamente 250 mila euro.

    Curiosità

    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Curiosità
    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Per lui pubblici ringraziamenti durante la cerimonia di riapertura di sabato mattina
    A  90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    La storia
    A 90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    Dopo la triennale in Filosofia e una magistrale in Storia, oggi discuterà la sua tesi per diventare dottore magistrale in Filosofia: è su Giordano Bruno, filosofo del Cinquecento messo al rogo dalla Chiesa
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    Curiosità
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    L'artista di Limidi di Soliera presente in occasione della presentazione della mostra “Genti di Ancón”
    Il frittella-gate scuote San Felice
    Il caso
    Il frittella-gate scuote San Felice
    A gettare il sasso, anzi, la frittella nello stagno è stata la locale Pro Loco, che ha diramato sui social una "COMUNICAZIONE UFFICIALE" riguardo le frittelle di raccolta fondi dei ciclisti
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Per i più piccoli
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Sul podio anche Leonardo (46) e Lorenzo (43) tra i maschi, e Sofia (26) e Matilde (24) tra le femmine
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Curiosità
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Snoopy negli anni è stato vestito anche da stilisti famosi.
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena

    chiudi