Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
14 Maggio 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Neviani: “Preoccupante il livello raggiunto a ponte Alto di 11,1 metri”

Nota di Massimo Neviani, Comitato salute ambientale di Campogalliano:
Domenica abbiamo avuto una piena del Secchia con un brevissimo picco massimo di circa 1450 m³/secondo a Rubiera più vicino a quello classificato come piena piccola Tr 20 di 1350 m³/s che a quello di piena media Tr 50 di 1600 m³/s. Per capire perché il livello raggiunto a ponte Alto di 11,1 m è stato così preoccupante sono necessarie alcune considerazioni. I lavori sugli argini del Secchia saranno conclusi nell'estate del 2021 e metteranno in sicurezza il fiume solo per le piene piccole dette Tr 20. Questi lavori erano indispensabili perché gli argini erano inadeguati sia come sezione sia come altezza e in alcuni punti la base dell'argine era sulla sabbia di vecchi percorsi del fiume. Rimane però pessima la situazione del nodo idraulico modenese Secchia, Panaro e Naviglio. Questo si può vedere bene nell'ultima relazione tecnica pubblicata da Aipo con il progetto operativo per la ricostruzione della cassa del Secchia approvato dai ministeri e reso pubblico il mese scorso. Per la ricostruzione della cassa del Secchia è finanziata solo la ricostruzione della diga niente rialzo degli argini della vecchia cassa e niente soldi per lo scavo della parte nuova quindi la capacità totale rimarrà invariata. Quindi dopo i lavori sugli argini il Secchia reggerà in sicurezza solo le piene piccole Tr 20 brevi (piogge di 12 ore) per quelle Tr 20 lunghe (24 ore) ci sono molti rischi a causa dell'effetto tappo di ponte Alto che vanifica l'incremento di quota degli argini infatti l'acqua andrebbe 1 metro oltre le luci del ponte. In caso di piene medie Tr 50 l'alluvione nella zona di Modena è certa. In caso di piene grandi Tr 200 come quelle del 1966 dalle simulazioni fatte nel progetto appena pubblicato l'acqua arriverebbe a 10 cm dalla tracimazione dagli argini in terra della cassa, quindi c'è il rischio sormonto degli argini in terra e quindi del loro cedimento in stile Vajont come già denuciato dalle precedenti relazioni di Adbpo 2007 e Aipo 2016. Per completare il triste quadro: Il Panaro è sicuro quasi a Tr 50 dopo cadrà il quasi ma rimane a Tr 50 se non cede un argine. La rottura dell'argine del Panaro nei pressi di Navicello è più difficile da spiegare dato che la portata del fiume a valle della cassa non era preoccupante a 2 metri dall'argine. Si possono solo fare delle valutazioni su quello che è stato realizzato, sul Secchia sono stati fatti lungo tutto il percorso sondaggi per valutare la composizione degli argini e delle loro fondamenta inoltre è stata valutata la presenza di vecchi percorsi del fiume sotto gli argini poi si è agito per risolvere le criticità. Sul Panaro sono stati fatti interventi su piccoli tratti pensando ad alzare i tratti di altezza insufficiente. Dopo l'incontro dell'unione dei comitati in regione alla presenza del presidente Bonacini in cui c'era stato cumunicato che i fondi per la messa in sicurezza dei fiumi non potevano essere richiesti perché non c'erano i progetti, nell'incontro del 30 novembre in videoconferenza con vari responsabili tecnici degli enti idraulici siamo stati avvertiti che stanno pensando di fare i progetti è quindi stata confermata la loro mancanza e questo a 7 anni dall'alluvione. Chi va piano forse va lontano però si bagna molto e con danni enormi, considerando la cifra sproposita impiegata per risarcire i danni dell'alluvione del 2014.

LEGGI ANCHE

SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

Glocal
Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
Glocal
Questo pazzo, pazzo mondo
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    I dati
    Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
    Visite guidate sold out e interesse crescente per l’Aceto Balsamico Tradizionale, all’insegna del turismo internazionale
    Per i più piccoli
    Soffoca ingoiando un pistacchio, bambino di 18 mesi di Carpi salvato in videochiamata col 118
    Grazie alla manovra di disostruzione pediatrica spiegata ai genitori on line, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare
    Volontariato
    Per realtà locali e associazioni, aperto il bando della Coop "Più vicini"
    L'anno scorso a beneficiarne sono stati quasi 700 progetti, proposti in collaborazione con altrettante realtà locali, che hanno ricevuto complessivamente 250 mila euro.

    Curiosità

    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Curiosità
    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Per lui pubblici ringraziamenti durante la cerimonia di riapertura di sabato mattina
    A  90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    La storia
    A 90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    Dopo la triennale in Filosofia e una magistrale in Storia, oggi discuterà la sua tesi per diventare dottore magistrale in Filosofia: è su Giordano Bruno, filosofo del Cinquecento messo al rogo dalla Chiesa
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    Curiosità
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    L'artista di Limidi di Soliera presente in occasione della presentazione della mostra “Genti di Ancón”
    Il frittella-gate scuote San Felice
    Il caso
    Il frittella-gate scuote San Felice
    A gettare il sasso, anzi, la frittella nello stagno è stata la locale Pro Loco, che ha diramato sui social una "COMUNICAZIONE UFFICIALE" riguardo le frittelle di raccolta fondi dei ciclisti
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Per i più piccoli
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Sul podio anche Leonardo (46) e Lorenzo (43) tra i maschi, e Sofia (26) e Matilde (24) tra le femmine
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Curiosità
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Snoopy negli anni è stato vestito anche da stilisti famosi.
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena

    chiudi