Cavezzo e Concordia, “Ci vorrebbe un amico”: famiglia, anziani e disabilità durante la pandemia
CAVEZZO e CONCORDIA - Relazioni famigliari, gestione di anziani e persone con disabilità al centro del terzo appuntamento della rassegna “Pillole di benessere”, gli incontri online sulle pagine Facebook dei Comuni di Cavezzo e Concordia sulla Secchia, sui temi legati alle conseguenze della pandemia, specie per quel che riguarda i più giovani. Venerdì 11 dicembre appuntamento alle 20.45 con “Ci vorrebbe un amico”, dialogo con Giuseppina Russo e Annegreet Venhuizen, coordinatrici del servizio di sostegno domiciliare di ASP, l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, e coi caregiver Massimiliano Verga, Ivano ed Elisa Argenti. Durante la diretta interverranno gli assessori Ilaria Lodi (delega ai Servizi Sociali) per Cavezzo e Paola Giubertoni (Politiche educative e famigliari) per Concordia. Ultimo appuntamento del 2020 il 17 dicembre con “Le tagliatelle di Nonna Pina”, dedicato all’alimentazione. Al termine di ogni incontro, i sindaci dei due Comuni daranno aggiornamenti sull’andamento epidemiologico delle rispettive realtà
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Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
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Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena