Alluvione, Lega e Liberi di Scegliere: “Solidarietà a famiglie colpite, ma cause ed eventuali responsabilità vanno accertate”
Nota di Cristina Girotti Zirotti, Capogruppo Lega Salvini Premier, Modesto Amicucci, Capogruppo Liberi di Scegliere ed Enrico Fantuzzi, Consigliere Lega Salvini Premier:
Nella mattinata del 06/12/2020 si è verificata la rottura dell’argine del Panaro nei pressi di Gaggio, circostanza che ha costretto diverse famiglie ad essere evacuate, non solo di Castelfranco Emilia, ma anche della vicina Nonantola. La zona della rottura è, in pratica, a ridosso di quella che fu oggetto di analogo evento verificatosi il 19/01/2014 e, quindi, doveva essere oggetto di un monitoraggio e controllo “particolare”. Sono stati eseguiti? Ci sono stati interventi di manutenzione? Le previsioni metereologiche, già alcuni giorni prima, avevano previsto abbondanti piogge che, associate allo scioglimento delle nevi, avrebbero dovuto far scattare controlli puntuali, ma, addirittura, sembra che a dare l’allerta siano stati alcuni Cittadini che si sono ritrovati sommersi e già questo aspetto merita di essere chiarito. Sembra anche che uno studio dell’Università di Modena e Reggio Emilia del 2015 avesse preannunciato il possibile verificarsi di un evento simile a quello registrato nei giorni scorsi ed allora ci chiediamo quali interventi di manutenzione siano stati eseguiti nel mentre, quali istanze e progetti ed a chi fossero stati richiesti, individuati o proposti per adeguare e rinforzare per la necessaria messa in sicurezza l’argine già analogamente rotto in un punto vicino a quello della rottura attuale, forse con finanziamenti erogati, ma rimasti inutilizzati. L’aspetto più significativo e meritevole, a nostro avviso, di attenzione è quello relativo alle casse di espansione a Sant’Anna (Comune di San Cesario) risalenti a quaranta anni fa, costate oltre 30 milioni di euro e, a quanto pare, mai collaudate e da annoverarsi tra le grandi opere incompiute e forse neppure più rispondenti all’evoluzioni climatiche e normative. Quanto è costato ad oggi il procedimento di collaudo e quando sarà portato a termine? Si riuscirà entro il 2021? E in 40 anni, quali sollecitazioni e richieste per detto collaudo sono state fatte dall’Unione dei Comuni del Sorbara e dai singoli Enti interessati? Sembra che si sia scelto di non aprire la cassa di espansione secondaria per evitare danni ancor più gravi di quelli verificatisi anche perché, nelle aree che l’apertura avrebbe invaso con l’acqua, nel mentre, sembra siano state insediate unità abitative, produttive e ricreative. Ma quando sono state concesse le licenze/autorizzazioni per questi insediamenti si è ritenuta la zona comunque sicura? Ancora, ci chiediamo se, a seguito degli eventi sismici del 2012 siano state individuate le zone potenzialmente suscettibili di liquefazione e se siano state eseguite le opportune verifiche di stabilità delle strutture e infrastrutture presenti in quelle zone, degli argini fluviali potenzialmente interessati oltre che delle reti (acquedotti, fognature, rete gas, ecc.) che le attraversano. Infine, ci chiediamo quali attività sono state poste in essere e con quali risultati sia dal Comune di Castelfranco Emilia che dall’Unione dei Comuni del Sorbara, di concerto con la Provincia di Modena, nell’ambito del piano sulla sicurezza dei corsi d’acqua e a tutela degli argini contro i danni provocati dalla fauna in base alle vigenti norme atteso che la Regione Emilia Romagna ha legiferato in materia adottando il Piano regionale per il controllo della nutria e delle specie fossorie quali istrice e tasso. Ovviamente, esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie colpite dall’evento, il nostro ringraziamento ai professionisti e volontari che sono intervenuti, ma riteniamo doveroso anche accertare le cause e le eventuali responsabilità ed è per questo che abbiamo presentato una specifica interrogazione urgente all’Unione dei Comuni del Sorbara, al Comune di Castelfranco Emilia ed abbiamo interessato, per quanto di competenza, la Procura di Modena, la Corte dei Conti, la Prefettura, la Provincia di Modena, l’Aipo e il Comune di San Cesario. Attendiamo le risposte e soprattutto auspichiamo e chiediamo interventi manutentivi e strutturali, non più solo “pezze” o annunci più di bandiera che di sostanza, che mettano in sicurezza il territorio e i Cittadini.
LEGGI ANCHE
- Nonantola, attivato un punto di supporto alle materne Don Milani per far fronte all’emergenza
- Nonantola, riaperto sottopasso sulla Provinciale 14
- Esondazione del Panaro a Nonantola, aggiornamento 9 dicembre
- Procura pronta a partire con le indagini. Quelle su Bastiglia, 6 anni fa, finirono con le archiviazioni
- Alluvione Nonantola, per i rimborsi, fotografare i danni. E portare i mobili danneggiati in strada
- Quarto giorno, a Nonantola riapre tratto della provinciale 255, arteria ora tutta percorribile
- Ora il problema è l’acqua potabile: c’è, ma non basta. Arriverà con le autobotti da altri Comuni
- Alluvione Nonantola, trascorso il terzo giorno tra polemiche e soccorsi
- Alluvione a Nonantola, come aiutare
- Gli aiuti dei Carabinieri alla popolazione
- Stanziati 2 milioni di euro per i ristori economici a pubblici esercizi, bar e ristoranti, partendo da quelli penalizzati dalle misure anti-Covid
- Sigillata la falla del Panaro, che resta sorvegliato speciale insieme al Secchia
- Maltempo, riaprono i ponti sul Secchia nell’Area Nord
- Nonantola, è arrivata la protezione Civile, cominciata la pulizia di strade e cortili
- Corsa contro il tempo a Nonantola per tirare via l’acqua prima che torni la pioggia
- Dall’Università il simulatore che prevede chi sarà alluvionato e chi no
- Distribuzione di acqua, cibo e pane a Nonantola, si prega di non uscire
- In perlustrazione coi Vigili del fuoco nell'area alluvionata di Nonantola -IL VIDEO
- Viabilità ore 19: riaperta la sp 255 tra Modena e Nonantolana, ponti chiusi sul Secchia nell’area nord
- Previsioni meteo, è ancora allerta: arancione. Fenomeni in attenuazione da mercoledì 9 dicembre
- Alluvione Panaro, 450 gli sfollati. A Nonantola ancora 400 famiglie senza luce e riscaldamento
- Salvati dai Carabinieri durante l’alluvione, le storie
- Ecco come si presenta l’area alluvionata lunedì, le riprese dall’elicottero dei Carabinieri
- Idrovore al lavoro per togliere l’acqua da Nonantola: si convoglia nei canali verso Crevalcore
- Alluvione Panaro, la denuncia dell’idrologo Orlandini: “Era prevedibile e l’avevo detto: guardate gli istrici negli argini”
- Nonantola, chiusa la falla non arriva più acqua. Ma l’emergenza è ancora in corso
- Esondazione Panaro, riparata la falla nell’argine
- Nonantola, torna l’elettricità per 900 famiglie, quasi 2 mila sono ancora al buio e al freddo dopo la prima notte di alluvione
- Ravarino, il Comune rassicura: “Nelle simulazioni centro abitato escluso da alluvione del Panaro”
- Allerta rossa fiumi e viabilità, quel che c’è da sapere e quali sono i ponti aperti al 07/12/2020
- A Concordia attesa per martedì mattina la piena del Secchia
- Esondazione Panaro, si chiede lo stato di emergenza nazionale
- Esondazione Panaro, un centinaio di sfollati a Nonantola, 3 mila famiglie senza luce e riscaldamento
- Una falla di 70 metri nell’argine del Panaro ancora da chiudere, atteso il colmo di piena del Secchia
- Emergenza fiumi Finale Emilia, il sindaco Palazzi: “Pericolo scampato, ma stanchi di questa insicurezza”
- Si lavora anche di notte sulla falla del Panaro, se ne avrà almeno fino a martedì
- Bomporto, troppe persone, pescatori o semplici curiosi si affacciano sugli argini
- Chiudono ponte Pioppa e il ponte di Concordia
- Nonantola, l’invito per tutti è di salire ai piani alti, prepararsi a stare senza luce e organizzarsi con le coperte
- A Nonantola è allerta rossa per la rotta del Panaro: “La situazione di emergenza non è destinata a risolversi a breve.”
- Chiude il ponte San Martino Secchia – ECCO I PONTI CHIUSI E QUELLI APERTI
- Al lavoro sull’alluvione i Vigili del fuoco da Mirandola, Finale, Ferrara, Reggio Emilia e Parma. E da Toscana e Piemonte
- Esonda il Panaro, la Regione: "Grazie alla tenuta delle Casse di espansione evitato lo scenario peggiore"
- Arriva il Battaglione Mestre a prestare soccorso nell'area alluvionata coi Carabinieri di Modena, Bologna e Forlì
- Piena dei fiumi, la situazione a Concordia, Cavezzo, San Possidonio e Finale Emilia
- Esondazione del Panaro, il sindaco di Castelfranco: “La situazione attualmente è critica, ma sotto controllo”
- In volo coi Vigili del Fuoco sulle aree alluvionate dal Panaro tra Nonantola e Castelfranco
- Il Secchia diminuisce, il Panaro esonda e per la messa in sicurezza ci vuole tempo. E piove ancora
- Rotta del Panaro, allagata vasta area tra Castelfranco e Nonantola – FOTO E VIDEO
- Rottura argine destro Panaro, acqua ha raggiunto due metri nell’area allagata. Preoccupazione a Nonantola
- Rottura argine del fiume Panaro a Castelfranco Emilia
- Silvestri (sindaca Bastiglia): “È una piena storica del Secchia, mai successo prima di superare gli 11 metri a ponte Alto”
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.