Cavezzo, alla Casa della Salute porta termoscanner e lettini elettrici, scanner tablet per le scuole
CAVEZZO - La Casa della Salute di via Dante Alighieri a Cavezzo ha ampliato non solo le proprie dotazioni a disposizione di medici e pazienti, grazie a una nuova porta termoscanner e a cinque lettini elettrici, ma anche i propri spazi, grazie ai locali messi a disposizione dal Comune e utilizzati in queste settimane per effettuare le vaccinazioni antinfluenzali. Dunque si è concluso con successo, per un importo complessivo di oltre 27mila euro, il progetto dalla Croce Blu di Cavezzo, con il patrocinio del Comune e partito da un’idea dei medici di famiglia che esercitano all’interno della struttura e dei volontari, un progetto che strada facendo ha aggiunto nuovi obiettivi. Oggi un termoscanner carrellabile a rilevazione multipla rileva la temperatura corporea, tramite controllo a distanza, di tutte le persone che accedono alla Casa della Salute, negli ambulatori i lettini elettrici, acquistati grazie al contributo del Comitato Cavezzo Solidale, che riunisce le associazioni di volontariato cavezzesi, consentono di venire incontro alle esigenze dei pazienti, in particolare di quelli anziani e a mobilità ridotta. A questi dispositivi, acquistati grazie alla generosità di tanti imprenditori e cittadini cavezzesi, della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e delle associazioni di volontariato locali, si sono aggiunti quattro scanner tablet, con relativo supporto, donati al polo scolastico “Giacomo Masi”. Una collaborazione tra pubblico e privato, Sanità e mondo del volontariato che si è concretizzata anche nella nuova area dedicata alla vaccinazioni antinfluenzali, in passato occupata da uffici comunali. Percorso dedicato con apposita segnaletica, volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile ad assistere le persone all’ingresso e tutti gli accorgimenti necessari (gel per la disinfezione delle mani, misurazione della temperatura) per un’operazione mai come quest’anno fondamentale, da svolgere in totale sicurezza. “In un contesto storico davvero difficile – commenta Mattia Zapparoli, assessore al Terzo Settore – ancora una volta la risposta del mondo del volontariato e dei cavezzesi è stata magnifica. In pochissimo tempo è stato fatto uno sforzo di enorme importanza, ed in questo tempo tutti gli attori hanno dato un contributo fondamentale non solo per il raggiungimento dell’obiettivo, ma anche per andare oltre, raccogliendo ulteriori fondi. Inoltre, l’ottima sinergia tra tutte le parti ha permesso di trasformare rapidamente tali donazioni in aiuti concreti e già a disposizione di tutti noi.”
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